“Con queste misure diamo una risposta alla problematica particolare legata alla presenza di minori migranti non accompagnati e senza punti di riferimento famigliari, in stretta collaborazione con la Procura ed il Tribunale dei minori”. Così l’assessore regionale delle Sanità, Luigi Arru, ha spiegato, durante l’audizione alla Sesta Commissione del Consiglio regionale, la delibera della Giunta che riguarda gli interventi di prima accoglienza riservati agli immigrati minori non accompagnati.
“Serve individuare le strutture in cui potranno essere ospitati i minori per un periodo massimo di 60 giorni, in attesa di una collocazione più stabile – ha aggiunto Arru – Oltre al censimento delle strutture, il provvedimento contiene anche i requisiti dei centri come i parametri relativi al rapporto fra spazi disponibili e numero di ospiti fino ad un massimo di 15 e del personale specializzato autorizzato ad operare (psicologi, educatori ed altri)”. Per quanto riguarda le risorse necessarie, “le nostre proiezioni – ha spiegato l’Assessore – si aggirano attorno ai 400.000 euro per il 2016. A questo impegno si farà fronte prevalentemente attraverso fondi specifici dello Stato assegnati alle Prefetture, mentre una quota di circa un terzo sarà a carico della Regione e sarà coperta da risorse nazionali e comunitarie destinate alle politiche di inclusione attiva. Una spesa pro-capite di circa 70 euro al giorno”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Gio Vanna
Gio Vanna liked this on Facebook.