Dopo lo sbarco odierno di altri 235 immigrati, la Prefettura di Cagliari, che già il 21 marzo aveva denunciato il problema in occasione del primo sbarco del 2016, ha confermato l’emergenza chiedendo aiuto per trovare nuove strutture dove alloggiare un altro migliaio di arrivi previsti nelle prossime settimane: “Sembra che la cronaca degli ultimi giorni non interessi chi dovrebbe invece preoccuparsi delle vicende sarde – ha commentato Luca Agati del Sap Cagliari – Il giro di documenti falsi per far partire gli stranieri è accertato dai recenti sequestri ed in un periodo di allarme terroristico fa accapponare la pelle. Mentre le manifestazioni non autorizzate degli stranieri che vogliono abbandonare l’isola bloccano l’intera città creando enormi disagi alla cittadinanza, la Polizia si trova in evidente difficoltà per le carenze di personale, gli allarmi sanitari ed i fotosegnalamenti imposti ma non realizzabili senza la volontà degli interessati. Una situazione tragica che rischia di sfuggire di mano. Lo ripetiamo, qualcuno si assuma le proprie responsabilità, sospendendo gli in Sardegna prima che sia troppo tardi”. (red)
(admaioramedia.it)