IL ROMITO, Dopo le dimissioni di Delunas, comincerà il rodeo di via Porcu

20 Agosto 2015

Neppure la pausa ferragostana e l’allentarsi della morsa del caldo hanno aiutato i politici della terza Città della Sardegna a trovare il bandolo della matassa della crisi. Il Primo cittadino ritirerà o no le sue dimissioni? Molti quartesi, approfittando della vicinanza, sono venuti qui, dove, è bene ricordarlo, osano le garzette e i cavalieri d’Italia, per porre il quesito a questo povero romito… Eja, nemmeno il mago Otelma azzarderebbe previsioni. In via Porcu, tra duelli, in verità più rustici che rusticani, tra Delunas e Pani, di un’eleganza e un gusto sgradevoli anche ai più ruvidi palati quartesi, pubbliche profferte di ricomposizione e veleni letali privati in casa Pd, si consuma sconsolatamente quella che la coalizione ‘vincente’, dove ci sono quelli chenonsbaglianomaiperchèsonodisinistra, aveva baldanzosamente definito la ripartenza della Città.

Sono convinto che neanche Delunas sappia cosa farà allo scadere dei fatidici venti giorni. Che ritiri o non ritiri le dimissioni, per il Pd quartese, alle prossime elezioni, in ogni caso, si prepara un ‘pattaculo’ di proporzioni bibliche. Infatti, se le responsabilità personali del Primo cittadino (che si è mosso con la grazia e la prudenza di un elefante imbizzarrito in un negozio di cristallerie) sono innegabili, è stato il Pd, nella sua componente meloniana, ad individuare Delunas come la soluzione dei mali quartesi, e a proporlo alla Città. Difficile, se non impossibile, convincere i quartesi di non avere responsabilità nello spettacolo non edificante che sta andando in scena, comunque vada a finire.

Paradossalmente, la fine immediata della tornata amministrativa potrebbe non essere la soluzione peggiore. Se l’incipit è quello a cui stiamo assistendo, il ritiro delle dimissioni aprirebbe scenari ancora più inquietanti per il Pd: il Consiglio diventerebbe un rodeo affatto ingestibile, con uno stato di guerra permanente che coinvolgerebbe soprattutto il gruppo consiliare dem. I consiglieri Pd di osservanza meloniana, a questo punto sarebbero costretti a far decadere il Sindaco, il più rapidamente possibile, in maniera traumatica: o con le dimissioni in massa o con il voto contrario ad un documento contabile… sempre che le opposizioni gli tengano bordone, cosa su cui non scommetterei il mio eremo. Dunque la situazione è grave… ma non seria, almeno non troppo… Il dopo Delunas, più o meno prossimo, sarà rappresentato dal Centrodestra, dai civici, o dai pentastellati? Il futuro, dicono i tuareg, è nel grembo di Allah, certamente non in viale Colombo.