Era il 2011, l’allora aspirante maggioranza urlava slogan quali ”ora tocca a noi” e ”meglio di prima non ci basta”. Son diventati, purtroppo, maggioranza ed è toccato a loro, ma hanno dimenticato di far meglio di prima.
Hanno dato vita ad interventi slegati tra loro, alcuni anche sensati e coraggiosi, che hanno stravolto la vita di cittadini e imprese. Hanno iniziato, per esempio, tracciando pseudo piste ciclabili per accontentare la minoranza urlante dei ciclisti e riuscendo a scontentare anche gli stessi amanti delle due ruote. A pseudo completamento delle piste, hanno sfregiato di rosso gli incroci utilizzando un materiale chiamato Rasocrete (costo circa 50 euro al metro quadro), che non trovava riscontri positivi tra gli stessi ciclisti. Col senno di poi e con uno sguardo allo stato del materiale rimasto sulle strade cittadine (spesso rimosso per interventi vari e mai ripristinato) non si può che dare ragione ai ciclisti. Tra l’altro, quando si fanno investimenti pubblici si ha l’obbligo di renderne conto, illustrando i benefici conseguenti all’intervento. Non basta elencare i chilometri tracciati per evidenziare la bontà dello stesso. Ma anche davanti all’evidenza, la maggioranza di centrosinistra continua a sminuire la portata dello spreco ciclabile e va avanti, continua a restringere le strade e rendere sempre più caotico il traffico cittadino.
Solo per una visione ideologica dell’azione politica e della gestione di una città. Una visione che parte dal considerare il cittadino come suddito che deve piegarsi al volere del monarca di turno, senza diritto, se non formale, di protesta e considerazione. Solo questo spiega la ratio di interventi. Ad esempio, l’eliminazione del semaforo in piazza Costituzione (meccanici e gommisti ringraziano) che ha trasformato quell’incrocio in una delle zone più caotiche e inquinate della città (innegabile il cattivo odore causato dal mix letale di scarichi, ferodi surriscaldati e frizioni messe a dura prova) o della realizzazione di piazza Garibaldi stravolgendo la viabilità di gran parte di Villanova e non solo. Sono solo alcuni esempi che evidenziano lo stile dispotico di questa maggioranza.
Non sono stati studiati interventi per rendere più facile la vita dei cagliaritani,ma si è fatto l’esatto contrario: il cittadino si deve adeguare, deve subire proprio come un suddito che serve solo nel momento elettorale per legittimare l’aspirante, democratico, tiranno. Per evitare l’accusa di saper solo criticare, un suggerimento postumo: per favorire la pedonalità della zona commerciale sarebbe bastato fare un sottopasso per le auto tra viale Regina Margherita e viale Regina Elena. Magari sarebbe costato meno della pavimentazione realizzata. E magari con quel sottopasso si sarebbe potuto unire la via Mazzini, così da garantire una via d’uscita da Castello. Sarebbe stato chiedere troppo? Sicuramente sarebbe stato più intelligente e funzionale per rendere un sevizio al Cittadino, quello con la C maiuscola e non al suddito.
Tralasciando volontariamente l’argomento ‘porta a porta’, grazie al quale si è raggiunta l’apoteosi dispotica di chi ha trasformato i cittadini/sudditi in operatori ecologici a titolo oneroso.
Pierluigi Mannino – Consigliere comunale di Cagliari di Fratelli d’Italia
(admaioramedia.it)
13 Comments
Marius Ioan Vasilescu
Il “Monarca Zedda” è stato scelto dai cagliaritani stessi …!!! Che se lo tengano oppure che promuovano un referendum per l’abolizione della monarchia…
Gloria Denotti
Vedrai che lo voteranno nuovamente alle regionali….devono essere affetti dalla sindrome di Stoccolma
Antonio Spanu
Io fossi in lei non mi lascerei in cose false tipo il prezzo del rasocrete, aggiudicato in appalto pubblico a 47 euro compresa posa per metro quadro. Si impegni piuttosto a dimostrare la sua intelligenza chiedendosi come mai quel materiale é ancora in terra dopo più di 3 anni e la vernice usata da gente che capisce di strade quanto lei, dopo 6 mesi é scomparsa. Questi sono fatti le sue mi sembrano le cazzate di un incompetente .
Marius Ioan Vasilescu
Caro Antonio Spanu, dimostri la sua di competenza, facendo uso di un linguaggio adeguato ad un discorso “da competente”, eliminando, per esempio, l’ultima frase dal suo commento. L’utenza riconoscente….
Antonio Spanu
Marius Ioan Vasilescu sono il rappresentante del Rasocrete e sono stanco di attacchi denigratori di un brevetto mondiale con 18 certificati che viene denigrato regolarmente o paragonato all e vernici. Mi scuso per lo sfogo ma non trovo giusto che si cerchi di rovinare con falsità il lavoro serio che ho fatto. Vada a vedere quanto costano e quanto durano gli
altri materiali poi, forse, capirà il mio stato d animo.
Antonio Spanu
Di fronte ad accuse gratuite e dannose. Se poi vuole affrontare il discorso tecnico, a disposizione.
Marius Ioan Vasilescu
Caro Antonio Spano, da utente Facebook ti do atto della modifica portata al tuo commento. Da comune cittadino, mi astengo dal sentenziare in campi non di mia competenza … Cordiali saluti.
Antonio Spanu
Marius Ioan Vasilescu questo Le fa onore. Anche io mi astengo dal sentenziare come Lei e gradirei che fosse prassi comune. La ringrazio. Cordiali saluti a Lei
Pierluigi Mannino
Anche se trovo eccessivi i suoi toni mi accingo a rispondere. Nessuno accusa il materiale in quanto tale ma l’uso fattone dall’amministrazione e della scarsa attenzione e manutenzione. Quindi, sinceramente non si comprende la sua eccessiva reazione. Saluti
Antonio Spanu
Pierluigi Mannino vede, tempo fa, non so in preda a quale crisi, si é arrivati ad organizzate, con soldi pubblici, delle riunioni, volte espressamente a boicottare questo materiale in modo decisamente inappropriato sia tecnicamente che economicamente. La sua affermazione circa il costo, totalmente inesatta e fuorviante, oltre che arrecare danno di immagine al brevetto ed al sottoscritto, mi impone, per l ennesima volta, di apportare delle difese. Chiaramente ciò che dichiaro, lo potrà trovare nei documenti dell appalto. Quello che forse le sfugge, é che la società, nel bel mezzo dell esecuzione dell appalto, é fallita con tutto ciò che ne deriva. Detto questo, la ringrazio per la risposta. Per la bontà dei miei materiali, può comunque controllare giornalmente e nel tempo.
Non essendo una vernice né il mitico cemento ecologico ( che vorrei vedere di ecologico cos ha ) , potrà trovare qui e lá per Cagliari nel tempo. Non é stato speso un euro di manutenzione perché i lavori sono bloccati. Grazie.
Pierluigi Mannino
Antonio Spanu ma infatti io non metto in discussione la bontà del prodotto. E tantomeno ho organizzato in passato manifestazioni contro. La mia è una pura constatazione di ciò che è accaduto in città.
Pierluigi Mannino
Antonio Spanu ancora, ho stigmatizzato il fatto che siano stati fatti interventi successivi che hanno rovinato il prodotto
Antonio Spanu
Pierluigi Mannino su questo ha ragione . Devo riconoscerlo