Tutti uniti, pastori, industriali e trasportatori, per dire no alla violenza. E ci mancherebbe altro. Tutti siamo contrari alla violenza. Non si deve dare fuoco alle cisterne del latte o compiere comunque atti che limitano la libertà degli individui. E su questo siamo tutti d’accordo.
Però, ci sono vari tipi di violenza. E’ violenza controllare con un cartello improprio il mercato del formaggio e degli agnelli. E’ violenza importare agnelli dalla Romania per pagare quelli sardi due euro al chilo.
E’ violenza imbrogliare sui conti e sui numeri per affamare dodicimila famiglie che ogni giorno si svegliano alle 3 del mattino per mungere pecore il cui prodotto non viene remunerato.
Il Giardiniere
(sardegna.admaioramedia.it)