Il Cagliari visto da un tifoso della Curva: “Il Cagliari grande assente al Sant’Elia”

Grande assente al Sant’Elia, il gioco del Cagliari. Non vorrei fare il solito articolo di cronaca, quindi mi limito a confermare il risultato: Cagliari 1 – Spezia 2. E visto che il nostro allenatore Rastelli ha detto in una recente conferenza stampa che contano solo i risultati, oggi il tifoso del Cagliari non può certo essere soddisfatto.

Ancora una volta il Cagliari non ha legittimato la sua posizione in classifica, non solo in termini di risultato ma anche per l'assenza di gioco di una squadra che ormai viene data per promossa e che non può certo trovare sempre e solo giustificazione nelle assenze, seppure importanti e fondamentali come quella di Melchiorri. Pur dovendo riscontrare un maggiore equilibrio a centrocampo, grazie al rientro di Di Gennaro, solo in rare occasioni si percepisce un gioco per schemi o azioni quantomeno lineari e verticali.

Ormai il tifoso del Cagliari si è abituato a vedere partite risolte anche in extremis grazie ad azioni personali dei singoli, che trovano soluzioni realizzative nel deserto tecnico-tattico. In una serie B, non certo di livello elevato, il Cagliari oltre che a convincere nel risultato, caro allenatore, deve necessariamente ritrovare gioco e si deve esprimere da leader anche per preparare il futuro. Oggi il Cagliari ha mostrato ancora lacune e difficoltà difensive. Due tiri in porta due gol, non è francamente accettabile! Credo che solo un calcio di livello qualitativo possa fornire il giusto passo di marcia. Francamente irriconoscibili alcuni giocatori. Comunque, ritengo che i tifosi del Cagliari debbano restare vicino alla squadra, al fine di non pregiudicare anche l’ambiente. Fortunatamente abbiamo messo molto fieno in cascina e quindi abbiamo un certo vantaggio, ma i tifosi del Cagliari esigono che rimanga elevata la guardia e si giochi con qualità e quantità sino alla fine. Quindi, Mister Rastelli ha ragione quando dice che contano solo i risultati, ma noi vogliamo vedere anche un gioco perché il nostro Cagliari è sempre stato sinonimo di buon gioco e di qualità, anche in condizione di scarse risorse finanziarie. Pensare a sostenere un campionato di serie A con solo due innesti di qualità (come riferito dal Presidente Giulini), in queste condizioni appare vera e propria utopia, se si vuole restare nella massima serie. Comunque sia, sempre e ovunque Forza Cagliari. 

Edoardo Scarpetta

(admaioramedia.it)

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