IGLESIAS, La Prefettura alla caccia di strutture per immigrati: ex carcere, ospedale Crobu o Casa Serena?

In vista di imminenti ulteriori sbarchi di immigrati nell’Isola, alla luce dei continui salvataggi al largo delle coste libiche, la Prefettura di Cagliari è disperatamente alla ricerca di nuovi posti letto, soprattutto nei territori dove esistono strutture, anche di proprietà pubblica, che possano essere adatte all’accoglienza di decine e decine di immigrati.

Ovviamente, anche Iglesias è nel mirino di piazza Palazzo e le ipotesi in piedi sono tre: dopo l’interessamento per l’ex carcere di Sa Stoia, le attenzioni si sono concentrate sul vecchio ospedale Fratelli Crobu, che avrebbe bisogno di un indispensabile adeguamento, ma soprattutto la residenza per anziani “Casa Serena”, a Serra Perdosa, da riconvertire, anche considerate le difficoltà economiche, in una redditizia struttura per immigrati.

“Iglesias diventerebbe un ghetto per profughi, senza i necessari servizi per soggetti che hanno necessità di assistenza e sostegno – ha commentato il capogruppo regionale dell’Udc, Gianluigi Rubiu – La residenza per gli anziani di Casa Serena, l’ex nosocomio Fratelli Crobu e il vecchio penitenziario non sarebbero certo adatte ad accogliere al loro interno centinaia di migranti. C’è poi il fattore negativo del peso sociale. Iglesias, come tutto il Sulcis Iglesiente, sta attraversando un momento di forte difficoltà economica e sociale, con una crisi senza precedenti”.

“Ribadiamo il nostro no ad un’accoglienza imposta dall’alto, senza il coinvolgimento dei cittadini – ha aggiunto Rubiu –  La situazione dei migranti è ormai al collasso anche in Sardegna, ma non si possono però tollerare delle decisioni che mirano a desertificare i servizi sul territorio, per ospitare poi i migranti nelle strutture abbandonate”. (red)

(admaioramedia.it)

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