Chiediamo all’assessore regionale dei Trasporti, Carlo Cadeddu, al direttore generale dell’Arst, Carlo Poledrini, e al presidente dell’Arst, Franco Marras, più attenzione e sensibilità nei confronti dei cittadini sardi e dei portatori di handicap e disabili che tutti i giorni utilizzano i mezzi di trasporto, come i pullman dell’Arst, per recarsi da Nuoro a Oristano, anche verso l’ospedale San Martino, centro di riabilitazione fisioterapica di eccellenza. Denunciamo, non solo come associazione di pazienti affetti da patologie rare, ma anche come cittadini, l’ostacolo al diritto alle terapie.
A Nuoro esiste già la linea 512 dell’Arst che collega la città con Oristano, ma è una via tortuosa e lunga, ci vogliono tre ore e mezza di viaggio, durante il periodo estivo col caldo gli anziani e le persone affette da da handicap e i disabili sono costretti a viaggiare nell’ora di punta diurna (dalle 12 partenza da Nuoro), allungando per Fonni e altri paesi dell’entroterra, arrivando a Oristano alle 15 30. È inammissibile e inaccettabile tale disservizio e sarebbe auspicabile posticipare e/o anticipare l’orario di partenza da Nuoro. Inoltre, l’Arst non permette agli abitanti del Goceano, paesi come Burgos, Bono e altri, non essendoci orari flessibili, di andare all’ospedale di Ozieri e Nuoro o semplicemente di andare a ritirare gli ausili per i macchinari respiratori, protesi o altro.
Una situazione insopportabile non solo per i malati rari, ma anche per tutti gli altri malati e parenti che li accompagnano e vanno a fare visita in ospedale. Per non parlare dei fine settimana, quando il servizio Arst è totalmente assente. Nuoro è tagliata fuori dal contesto di viabilità sarda. In estate non si possono tenere gli orari degli studenti pendolari, che durante l’anno scolastico viaggiano a Nuoro. La Costituzione prevede l’accesso e l’utilizzo delle terapie con tutti i mezzi necessari, a questo ci appelliamo. Confidiamo in una riorganizzazione degli orari, ma pure nell’uscita dall’isolamento di Nuoro e del Goceano. Chiediamo, inoltre, al direttore generale dell’Assl di Nuoro e alla direttrice di distretto di istituire un pullman per i malati che più volte la settimana si devono recare da Nuoro al San Martino di Oristano.
Maria Meloni – Presidente associazione Acaa per le malattie rare
(admaioramedia.it)