Perché è bene che il movimento migratorio in atto non si esaurisca? Semplice! Perché questo è l'interesse di un gran numero di soggetti. Anzitutto dei migranti stessi, e l’Africa ne è un potenziale bacino pressoché inesauribile. Circa un miliardo di africani vive infatti in paesi destabilizzati o in perenne guerra civile. Certo è però che se l’Italia (visto che l’Europa nicchia) accogliesse appena lo 0,1% di questo miliardo di potenziali richiedenti ‘asilo politico’ (leggasi vitto-alloggio-assistenza sanitaria e istruzione gratuiti), dovremmo gestire un milione di persone. Inevitabile conseguenza è che subito dopo saremmo punto e a capo con i restanti 999 milioni di africani abbisognevoli di aiuto. Poi conviene alla miriade di organismi pubblici e privati che prestano assistenza ai migranti. Una volta vinta la gara d’appalto per il “vitto e alloggio al migrante” si attiva il flusso di danaro, inclusi i furti e le tangenti che volano tanto a Roma Capitale quanto in periferia.
Conviene anche ai personaggi politici, agli amministratori e ai funzionari dello Stato che, allineati e silenti, si costruiscono la carriera prodigandosi con rara efficienza nel fronteggiare l'emergenza migratoria, fino a soddisfare la pretesa di “albergo con hI-fi in camera”. Conviene all’Isis, che oltre ad esigere la percentuale sulla traversata, infila qualche terrorista sui barconi. Conviene poi all’assistenza sanitaria nazionale che può arricchire la propria esperienza confrontandosi con malattie (scabbia, tubercolosi ecc.) pressoché scomparse sul territorio nazionale. E pazienza se ogni giornata di ricovero ospedaliero costa al contribuente italiano 750 euro. Conviene al Vaticano, inesauribile promotore dell’accoglienza a favore degli islamici, nonostante questi si dimostrino alquanto indifferenti alle decapitazioni dei cristiani da parte dei fondamentalisti. L'atteggiamento del Vaticano contribuisce in misura determinante a radicare l'idea di un islam moderato, nonostante Al Jazeera abbia reso noto che l'81% di 38.000 islamici interpellati si è dichiarata favorevole al Califfato (quello che taglia la gola agli infedeli in diretta televisiva). Questo 81% è l'Islam moderato di cui ciancia l'apatico occidente; il resto sono vaticanate che non tengono conto di ciò che il Corano pretende dai buoni musulmani nei confronti dei miscredenti che non si convertono all'islam.
E’ visto di buon occhio anche dalla nostra Marina Militare, tanto che la stampa nazionale tempo fa ha riportato la dichiarata contrarietà dei suoi vertici ad interrompere Mare Nostrum. Poiché la nobile missione di salvare vite umane prelevandole fin sotto le coste africane, ha un esclusivo risvolto umanitario, sarebbe stato edificante che il Governo avesse autorizzato la Marina a proseguire la missione su base volontaria, proponendo al personale navigante di rinunciare alle indennità connesse con questa meritoria attività. Sarebbe stato splendido poi se, con l’occasione, i vertici della Marina avessero alzato la voce anche per stigmatizzare l'inetta e dilatoria azione svolta dalla nostra diplomazia nella vicenda indiana che ormai da quattro anni coinvolge Girone e Latorre.
Conviene infine alla nostra organizzazione giudiziaria e carceraria, in prima linea per fronteggiare un surplus di attività che coinvolge anche un gran numero di avvocati, pagati d’ufficio col pubblico denaro, impegnati nei processi penali e nei ricorsi contro il respingimento delle richieste di asilo politico (20.000 solo in Lombardia). Lunga vita quindi al movimento migratorio! Ben fa chi rimette subito in libertà gli scafisti ed è contrario, in linea col Vaticano, ad affondare gli scafi impiegati per incrementare i 5 milioni di stranieri clandestini e non che vivono in Italia e i 50 milioni in Europa.
P.S.: Non va taciuto tuttavia che ogni barcone di migranti rappresenta un impegno di lunga scadenza per noi, per i nostri figli e per i nostri nipoti. Si pensi solo a quel che già succede nelle scuole: insegnamento al rallentatore per non penalizzare chi ha difficoltà con l’italiano; no al crocefisso e al presepio “per non ferire la sensibilità dei bambini islamici”; vitto differenziato ecc. Per quel che riguarda i costi si consideri che per il solo vitto e alloggio dei migranti arrivati nell’anno in corso si spendono giornalmente oltre due milioni di euro. Ma questa è solo la minuscola punta di un iceberg che la classe politica tiene gelosamente nascosto per non suscitare l’ira dei milioni di italiani che vivono al di sotto della soglia di povertà.
Nicolò Manca – Generale, primo comandante sardo della Brigata Sassari
(admaioramedia.it)
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