Il candidato del Movimento 5Stelle alle prossime Europee, Donato Forcillo, nella sua pagina Facebook, ha pubblicato un post: “Salvini tu invochi Dio ma respingi il fratello mio”.
Cari ‘fratelli’ Donato Forcillo e sindaco Sean Christian Wheeler, voi vi erigete a censori come Catone, giudicando in modo discutibile l’operato del ministro dell’Interno Salvini. Più sicurezza non vuol dire rinnegare presunti fratelli a convenienza, per quanto riguarda Dio ognuno è libero di invocarlo come meglio crede nel rispetto del prossimo.
Capiamo benissimo che il vostro pensiero vi porta ad esprimere in modo plateale la vicinanza a chi ha gestito l’immigrazione in modo sconsiderato, tuttavia riteniamo che le priorità turritane siano ben altre. Partiamo dallo stato pietoso in cui versa la città, la lista delle criticità è piuttosto lunga: strade urbane alla stregua di mulattiere, marciapiedi dissestati, disoccupazione ai massimi livelli, una città allo sfascio insomma ed abbandonata a se stessa con le più svariate scusanti del non fare da imputare sempre alle amministrazioni passate. Suggerisco di rileggervi il programma per la città da voi stilato per le elezioni comunali 2015.
Alberto Spanu – Lega Porto Torres
(sardegna.admaioramedia.it)