Giovani studenti universitari, ballerine, giornalisti sportivi, commesse, immigrati: oltre un centinaio di persone comuni si sono raccontate a una fotocamera, e da qui su Facebook, mostrando senza filtri le proprie quotidiane preoccupazioni, piccole speranze e intime ambizioni. È il risultato di Humans of Sardinia, il progetto no profit ideato e realizzato dall’agenzia GruppoMisto Comunicazione proprio per rivelare, con immagini e testi, l’umanità della gente di Sardegna. Prendendo spunto dal noto Humans of New York, ha percorso quasi tutti i quartieri di Cagliari a caccia di volti e pensieri per creare una sorta di «database delle anime sarde, un’anagrafica dei sentimenti, delle esperienze e delle sofferenze di chi vive intorno a noi e che tiene conto soltanto di un piccolo spaccato di vita, ma più reale di quanto si possa immaginare», spiega Alessandro Deplano, direttore della GruppoMisto Comunicazione.
Due sono le sfide che fotografi e creativi della GruppoMisto intendono affrontare per il 2016: una è il Road to Humans, ovvero l’esplorazione dell’umanità in tutta l’isola, dalle coste fino ai più piccoli centri dell’interno, e l’altra è il Human Crowdfunding, un aiuto concreto per gli ‘Humans’ che vivono una condizione di disagio: «A breve attiveremo un indirizzo mail al quale sarà possibile segnalare le proprie e altrui difficoltà – prosegue Deplano – e un conto corrente per aiutare le persone in difficoltà. Si potrà anche optare per viveri, abbigliamento e altri beni di prima necessità». Tutti i ritratti degli ‘Humans’ sono consultabili alla pagina Facebook “Humans of Sardinia”, dove verranno di volta in volta segnalate le tappe del “Road to Humans” e i volti, con le storie, di quelli che la società definisce ‘gli invisibili’. (red)
(admaioramedia.it)
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