La gente parte in ferie per luoghi lontani. E non conosce la propria casa. La prima volta che andai a Stonhenge scoprii le seguenti cose: era più recente del nuraghe di Barumini; venne interamente ricostruita cento anni fa; è un unicum in un deserto archeologico.
In Sardegna ci sono 8.000 nuraghi contemporanei a Stonhenge, migliaia di siti precedenti (domus de janas, menhir, dolmen). Così domandai un po’ in giro. Quasi nessuno conosceva le grandi ricchezze di casa propria, però andavano per il mondo a conoscere le piccole ricchezze altrui. Girare il mondo è importantissimo. Ma conoscere la propria casa lo è ancora di più.
E faccio una domanda: quanti Sardi sono stati a Monte d’Accoddi, una ziqqurat contemporanea o forse precedente a quelle babilonesi? (e, lasciatevelo dire, meglio conservata…).
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)