GALLURA, Scoperta evasione fiscale per oltre 10 milioni di euro nel settore immobiliare (VIDEO)

16 Ottobre 2016

Recentemente, le associazioni di categoria avevano quantificato in oltre 70.000 i posti letto in nero in Sardegna ed avevano chiesto maggiori controlli, evidenziando l’esigenza di una corretta regolamentazione del mercato delle seconde case. Ed infatti, con oltre quaranta interventi ispettivi ai fini fiscali, conclusi negli ultimi due anni nei confronti di aziende con base in Gallura, tutte operanti nel settore della locazione di immobili, i finanzieri del Gruppo di Olbia hanno scoperto un’evasione di circa 10.500.000 euro, oltre a violazioni al versamento dell’Iva per circa 200mila euro.

Nell’ambito dell’operazione, denominata “Coast in black”, significativa l’attività svolta nel comune di Santa Teresa Gallura, dove è stato scoperto un complesso immobiliare costituito da 22 immobili sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative, per i quali gli amministratori, oltre a non aver assolto agli obblighi inerenti alla comunicazione alla Questura dei nominativi dei turisti presenti nella struttura ed agli obblighi tributari derivanti dalla locazione degli appartamenti, avevano sottratto al fisco altri elementi positivi di reddito per oltre 330mila euro.

I controlli svolti dalle Fiamme gialle di Palau, invece, hanno evidenziato la presenza di locazioni di immobili di assoluto pregio, anche queste non comunicate in alcun modo all’Amministrazione finanziaria, per un importo, su base mensile, che poteva raggiungere, ed in alcuni casi sforare, i 200mila euro. Inoltre, le posizioni di alcuni proprietari ‘evasori totali’: per esempio, un soggetto, residente a Roma, pur avendo locato i suoi due immobili a Porto Cervo per una cifra vicina ai 30mila euro al mese, risultava sconosciuti al Fisco. Al termine delle attività, sono stati scovati anche 74 soggetti privati, non residenti in Gallura, che affittavano i propri immobili non dichiarando al fisco i canoni di locazione, ma facendo figurare nella propria dichiarazione esclusivamente la loro rendita catastale. Tutti i responsabili sono stati segnalati per un totale di oltre 960mila euro di elementi positivi di reddito evasi. (red)