Ieri, gli uomini della Guardia costiera ed il personale dell’Area marina protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo hanno individuato e recuperato dal fondo diversi oggetti pesanti, utilizzati come ancoraggi, abbandonati abusivamente sul fondale di Cala Girgolu.
Il lavoro di rimozione, operato dal 4° nucleo operatori subacquei di Cagliari, con il supporto del Comune di San Teodoro, è stato fondamentale per impedire che tratti di mare di pregio naturalistico siano utilizzati come ormeggi abusivi e senza controllo come già successo questa estate. I ‘corpi morti’ rimossi sono stati trasferiti in un’area individuata dai biologi dell’Amp per garantire il ripopolamento della fauna ittica.
Nella stessa mattinata, è arrivata una segnalazione per pesca abusiva di ricci di mare ed il personale, appena giunto in zona, ha individuato due pescatori professionali ed hanno sequestrato le ceste di ricci già pescati perché un ingente quantitavo (circa 100) risultava largamente sottomisura, elevando un verbale amministrativo con una sanzione di 1.000 euro. Successivamente, il pescato è stato restituito al proprio habitat con la reimmissione nel mare di Punta delle Saline, dove era stato raccolto, . (red)
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