FRODOINO, L’Eterno secondo quartese cerca di sfuggire alla ‘catastrofe Delunas’

07 Agosto 2015

Ad evitarvi l'ossessione di leggere solo del sindaco dimissionario Delunas e del suo amato PD, viene in soccorso il comunicato dei Riformatori Sardi di Quartu, il cui leader ricorda in sedicesimi la triste parabola del signor Gianfranco Fini, eterno secondo, eterno aspirante, eterno ondivago.

Il tempismo, con cui nel comunicato lo storico alleato del centro destra vuole prendere le distanze dalla catastrofe Delunas, avendo esso fortemente contribuito a crearla, è persino puerile nell'ansia di mostrarsi innocente e pronto, udite udite!, a "dare un governo affidabile alla nostra città". No, vi preghiamo, basta!

E' bene fare un breve esercizio di memoria, nel caso qualcuno dovesse dimenticarlo. I Riformatori Sardi, nel 2001 iniziano la loro esperienza nelle istituzioni cittadine nella giunta del sindaco di Forza Italia, Davide Galantuomo. Al tempo il giovane e promettente leader, Gabriele Marini, era assessore alla Pubblica istruzione e allo Sport. Passarono gli anni, alle elezioni successive al nostro venne preferito come candidato sindaco del centro destra il giornalista Emanuele Dessì, Marini ingoiò amaro e condusse la legislatura targata Ruggeri all'opposizione. Finalmente arrivò la fine del mandato e questa volta l'eterno secondo, ora anche meno giovane promessa, sentiva di meritare la candidatura a sindaco. Il Pdl gli fece notare che il ruolo spettava al partito di maggioranza relativa, nel caso di Quartu ‘stragrande maggioranza relativa’, e dovette accontentarsi, non senza qualche mal di pancia, di sostenere la campagna di Mauro Contini, il quale lo gratificò affidandogli un assessorato importante, quello dell'Urbanistica, e il ruolo di vice sindaco.

E siamo ai giorni nostri. Marini fiuta il calo di popolarità di Contini, dovuto ad una legislatura non certo indimenticabile, tenta la mossa disperata di rappresentare l'alternativa del centro destra al sindaco uscente, capisce che non ha spazio e va da solo. Non gli basta, incurante della propria storia politica, stracciandola e raccontando pubblicamente la scelta come gesto nobile per la città, cosa fa? Al turno del ballottaggio (ci sono le foto di giubilo assieme a Delunas!) spiega agli elettori che il nuovo Rinascimento quartese passava per l'elezione del sindaco Pd.

Oggi questo comunicato. Per citare il suo ispiratore nazionale: "Siamo alle comiche finali". Purtroppo per lui, la sua storia politica è finita male, malissimo, insieme a quella di Delunas e di tutto il Pd. Portando nel baratro di questo incredibile fallimento politico anche il nobile partito dei Riformatori Sardi.

Frodoino

(admaioramedia.it)