Dopo il pronunciamento dell’Inps, che ha definitivamente chiarito la natura pubblicistica del contratto applicato ai dipendenti dell’Agenzia, la “questione Forestas” è esplosa.
Secondo i consiglieri regionali di Forza Italia, l’agenzia Forestas rischia la paralisi, perché la revoca delle mansioni superiori al personale ha di fatto bloccato l’attività dei cantieri forestali, perciò propongono un intervento legislativo urgente per mettere ordine nel sistema contrattuale dei dipendenti, ed hanno presentato una proposta di legge per ottenere l’applicazione dell’applicazione del Contratto collettivo regionale a tutto il personale di Forestas, consentendo a chi ha svolto per anni mansioni superiori di vedere riconosciuto il proprio status.
«E’ necessario dare un segnale forte, serve unità di intenti perché si individui al più presto una soluzione. Il rischio è la totale paralisi dell’Agenzia – ha detto Pietro Pittalis, capogruppo azzurro – Proporremo la procedura d’urgenza per portare la proposta in Aula in tempi brevi. Il nuovo inquadramento del personale dell’Agenzia è una questione politica, i problemi non devono ricadere sui lavoratori».
A favore della proposta, anche il segretario regionale di Confederdia, Gianluca Cinus: «La decisione dell’Inps è chiara: a operai e impiegati si applica un contratto pubblicistico. L’attribuzione di mansioni superiori, in questo modo, sarebbe automatica e al personale sarebbe consentito crescere attraverso le ordinarie progressioni di carriera». Ed anche i sindaci di Talana, Franco Tegas, e di Tertenia, Giulio Murgia: «Chiediamo alla politica di fare presto, il contributo del personale di Forestas è vitale per i nostri territori. Senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile affrontare le emergenze causate dall’ultima ondata di maltempo. La paralisi rischia di vanificare gli sforzi dei comuni per le opere di manutenzione e messa in sicurezza del territorio. La collaborazione tra enti locali e Agenzia sta dando buoni frutti e può dare un contributo decisivo allo sviluppo delle zone interne».
Intanto, anche la Commissione Lavoro del Consiglio regionale, dopo l’incontro dei lavoratori dell’Agenzia coi capigruppo consiliari, ha deciso di predisporre in tempi brevi una proposta per risolvere il problema. (red)
(admaioramedia.it)