Sono 36.492 i sardi che sino al 30 giugno, a ventidue giorni dalla scadenza, hanno già inviato in via telematica la propria dichiarazione precompilata direttamente al sito dell’Agenzia delle Entrate. Questo dato, pari al 7,9% dei contribuenti interessati dalla procedura online, permette alla Sardegna di classificarsi al settimo posto in Italia tra le regioni che hanno trasmesso più 730 precompilati. In cima alla classifica nazionale attualmente c’è la Lombardia (10,5%), seguita da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta e Lazio (8,2%). La Sardegna (7,9%) stacca Trentino Alto Adige (7,2%), Liguria, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna (5,4%). Seguono poi tutte le regioni del centro-sud, per una media nazionale che si attesta al 7,1% (pari a circa 1,5 milioni) di dichiarazioni inviate online.
A livello regionale, a farla da padrone è la provincia di Cagliari, con una media pari al 9,4% (21mila cittadini) dei contribuenti interessati, mentre i contribuenti del Medio Campidano che finora hanno scelto l’invio telematico sono l’8,7%, l’ex provincia di Carbonia-Iglesias si attesta al 7,2%. Chiude questa temporanea classifica regionale la provincia di Nuoro con il 5,5% di precompilati già inviati. La data di scadenza entro la quale bisogna mandare i moduli precompilati è il 22 luglio. In caso di dubbi o necessità, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti, oltre al consueto numero telefonico (848.800.444), anche un sito internet interamente dedicato alla precompilata, dove si possono trovare tutte le informazioni su come visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere la dichiarazione e, nella sezione delle faq, le risposte alle domande più frequentemente poste dai contribuenti.
La Direzione regionale della Sardegna, inoltre, dal mese di maggio ha attivato uno sportello settimanale di assistenza fiscale all’ospedale Microcitemico di Cagliari, rivolto principalmente agli utenti dell’Azienda ospedaliera Brotzu: lungodegenti e loro parenti, personale sanitario dei tre ospedali dell’Azienda (oltre al Microcitemico, anche l’Oncologico e il San Michele) che ogni mercoledì si sono potuti rivolgere ai funzionari dell’Agenzia per ottenere il codice Pin e ricevere informazioni sulla compilazione della dichiarazione precompilata. Per questo secondo anno, la precompilata non si rivolge solo ai contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente o di pensione, come nel 2015, ma anche ai soggetti che utilizzano il Modello Unico persone fisiche. Un pubblico ampio, che quest’anno ha trovato già precompilate anche le spese sanitarie, cui si aggiungono altri oneri come le spese universitarie, il bonus ristrutturazioni ed energia, i contributi per la previdenza complementare. Una semplificazione che porta con sé alcuni vantaggi anche in termini di controlli. In caso di dichiarazione 730 accettata senza modifiche è l’Agenzia delle Entrate a certificare la correttezza dei dati riportati e per il contribuente la partita è subito chiusa.
Roberto Melis
(admaioramedia)
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Gio Vanna
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