La direzione di gara tra Atalanta e Cagliari è stata affidata a Fabio Maresca della sezione di Napoli, arbitro dei più promettenti fra le nuove leve.
Poca esperienza nella massima serie, ma una personalità spiccata, che gli consente una serenità di giudizio rara in un quasi esordiente. E’ un capo squadra dei Vigili del fuoco nella vita privata e questo forse lo aiuta nel mantenere personalità e freddezza in situazioni delicate e fermezza nel giudizio. Il Cagliari lo ricorda per il rigore accordato a Torino contro i campioni d’Italia juventini, per un fallo su Cop, dopo aver chiesto di poter consultare il famigerato Var. Rigore poi fallito da Farias.
Nella gara con l’Atalanta, in un primo tempo ben giocato da entrambe le squadre, le sue decisioni sono state comprensibili e accettate da entrambe le squadre. Ha dato l’impressione di un’ottima preparazione atletica, che gli ha permesso di essere sempre vicino all’azione. Ha avuto sempre il polso della situazione e ha distribuito un solo cartellino giallo a significare che quando un direttore di gara ha personalità non ha bisogno di usare le maniere forti.
Dopo un primo tempo più che sufficiente, nel secondo ha mantenuto lo stesso cliché, con le due squadre che si sono date battaglia con molta più grinta della prima frazione di gara, facendo emergere il suo spessore arbitrale e meritando un’ampia sufficienza. Vorremmo vederne tanti così preparati.
Paolo Congiu
(admaioramedia.it)