“Il centrosinistra dei tagli e del rigore ha inspiegabilmente bocciato l’emendamento presentato da me e dalla collega Zedda sul Fondo per la non autosufficienza. Avevamo proposto di ripristinare i 206 milioni di euro per le prossime tre annualità (2015, 2016, 2017), come l’anno s corso. Ma i disabili gravi sardi si dovranno accontentare di 163 milioni di euro, ben 39 in meno, che di sicuro non basteranno per garantire un’assistenza dignitosa.” Lo ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, dopo la bocciatura in Commissione Bilancio della sua proposta.
“In Aula faremo le barricate e cercheremo di opporci a questa decisione sconsiderata – ha aggiunto Locci – Siamo di fronte a una Giunta che, amministrando il bene pubblico con mero approccio ragionieristico, dimostra di essere terribilmente distante dalle esigenze dei cittadini. Con l’ingiustificabile decisione di tagliare i contributi anche per i disabili gravi, il centrosinistra attesta di essere vicino alle categorie in difficoltà soltanto a parole. E’ scandaloso. La diminuzione dei fondi, inoltre, rischia di avere ripercussioni anche sulla spesa sanitaria, in quanto le famiglie che rimarranno senza assistenza si rivolgeranno agli ospedali. Diminuiranno anche le occasioni di lavoro per gli operatori sanitari, che vedranno ridursi le loro ore di attività accanto agli assistiti. Insomma, tagliare il Fondo per la non autosufficienza è una decisione senza alcuna logica. Come buona parte delle scelte fatte dal centrosinistra in questo anno di governo.”
Minaccia battaglia in Aula anche il collega di Forza Italia, Edoardo Tocco: “Decurtazione dei finanziamenti riservati alle gravi disabilità, riduzione dei sostegni per il progetto ‘Ritornare a casa’, rivolto al rientro in famiglia dei soggetti inseriti in strutture sociali e sanitarie. Non si comprende la scelta della Giunta regionale di tagliare risorse per i soggetti deboli e per il sostegno alle famiglie Sin dalla prossima seduta del Consiglio regionale proporrò un emendamento sui fondi per la non autosufficienza per correggere l’impianto della manovra.” (red)
“In Aula faremo le barricate e cercheremo di opporci a questa decisione sconsiderata – ha aggiunto Locci – Siamo di fronte a una Giunta che, amministrando il bene pubblico con mero approccio ragionieristico, dimostra di essere terribilmente distante dalle esigenze dei cittadini. Con l’ingiustificabile decisione di tagliare i contributi anche per i disabili gravi, il centrosinistra attesta di essere vicino alle categorie in difficoltà soltanto a parole. E’ scandaloso. La diminuzione dei fondi, inoltre, rischia di avere ripercussioni anche sulla spesa sanitaria, in quanto le famiglie che rimarranno senza assistenza si rivolgeranno agli ospedali. Diminuiranno anche le occasioni di lavoro per gli operatori sanitari, che vedranno ridursi le loro ore di attività accanto agli assistiti. Insomma, tagliare il Fondo per la non autosufficienza è una decisione senza alcuna logica. Come buona parte delle scelte fatte dal centrosinistra in questo anno di governo.”
Minaccia battaglia in Aula anche il collega di Forza Italia, Edoardo Tocco: “Decurtazione dei finanziamenti riservati alle gravi disabilità, riduzione dei sostegni per il progetto ‘Ritornare a casa’, rivolto al rientro in famiglia dei soggetti inseriti in strutture sociali e sanitarie. Non si comprende la scelta della Giunta regionale di tagliare risorse per i soggetti deboli e per il sostegno alle famiglie Sin dalla prossima seduta del Consiglio regionale proporrò un emendamento sui fondi per la non autosufficienza per correggere l’impianto della manovra.” (red)
(admaioramedia.it)