“Dopo sindacati ed associazioni, anche Cal e Anci hanno bocciato la Finanziaria 2015. Ma non c’è da stupirsi: non poteva andare diversamente, trattandosi di un documento contabile che la Giunta regionale ha messo su con puro spirito ragionieristico senza ascoltare i suggerimenti di nessuno. Nemmeno le indicazioni degli organismi di Comuni e Province della Sardegna, peraltro guidati da esponenti del centrosinistra che hanno cercato, invano, di offrire il proprio contributo per varare una Finanziaria improntata alla crescita e allo sviluppo, e non al rigore e ai tagli. Una Finanziaria per dare sostegno ai Comuni, e non per affossarli.” Lo ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.
“Con questo documento contabile – ha aggiunto Locci – i Comuni dovranno fare i conti con imponenti sforbiciate, tra Fondo unico e fondi per le povertà estreme, che li obbligheranno a lottare senza strumenti contro una povertà dilagante che non lascia tregua e ogni giorno che passa rimpolpa la lista degli assistiti dai Servizi sociali comunali. È da un anno che siamo costretti ad ascoltare la solita litania di un Esecutivo che promette il dialogo con parti sociali e opposizioni ma che, di fatto, avanza per la sua strada armata di calcolatrice e forbice e agisce di testa propria, incurante di richiami e suggerimenti che arrivano da più parti. È necessario cambiare registro e la discussione della Finanziaria in Consiglio regionale deve rappresentare il primo passo verso una stagione nuova.” (red)
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FINANZIARIA, Locci (FI): “Anche Cal e Anci bocciano la Finanziaria della Giunta Pigliaru. I Comuni dovranno fare i conti con imponenti sforbiciate”
(admaioramedia.it)