FINANZA, Bilancio 2015: 55 milioni di evasione fiscale sequestrati; 139 milioni di contributi pubblici indebitamente ricevuti

14 Marzo 2016

Un intenso bilancio di indagini, quello che la Guardia di Finanza della Sardegna ha reso noto per il 2015. Partendo dal contrasto ad evasione, elusione e frodi fiscali, oltre che all’economia sommersa: concluse oltre 800 indagini di polizia giudiziaria, più 2.998 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli, a tutela degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Sono stati scoperti 321 evasori (tra totali e paratotali), denunciati 225 responsabili per reati fiscali (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile) ed individuati 250 lavoratori in ‘nero’, con sanzioni per 89 datori di lavoro.

Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase per oltre 26 milioni di euro e proposte di sequestro per altri 29 milioni; scoperte 211 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi e denunciate 14 persone responsabili di reati in materia di prodotti energetici. Per quanto riguarda le frodi nell’erogazione di incentivi pubblici, comunitari e nazionali, sono stati eseguiti 699 interventi. I controlli delle Fiamme gialle hanno consentito di scoprire indebiti contributi pubblici, comunitari e nazionali, per circa 139 milioni di euro, con la denuncia di 96 persone; di individuare truffe nel settore previdenziale ed al Sistema sanitario nazionale per oltre 113 milioni di euro, con la denuncia di 25 persone; di rilevare danni erariali e sprechi per circa 56 milioni di euro nell’ambito dei 23 accertamenti svolti su delega della Corte dei conti. Inoltre, sono stati denunciati 189 responsabili per reati contro la Pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, abuso d’ufficio, turbativa degli incanti, frode nelle pubbliche forniture ecc.). Controllati anche appalti pubblici per oltre 64 milioni di euro, individuate assegnazioni irregolari per oltre 61 milioni di euro e denunciati 64 responsabili, dei quali 21 arrestati. Per verificare la correttezza delle prestazioni sociali agevolate e dell’esenzione ticket sanitario sono stati effettuati 278 controlli, con un‘irregolarità del 72% ed un danno complessivo allo Stato di circa 100mila euro.

Nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria sono state svolte 259 indagini patrimoniali, con proposte di sequestro per circa 34 milioni di euro e sottraendo alla criminalità organizzata beni per oltre 22 milioni di euro. I flussi finanziari intercettati nelle diverse investigazioni sono di oltre 2 milioni di euro provenienti da reati. Nella lotta all’usura con 5 indagini sono state denunciati 17 usurai; per illeciti economici denunciati 94 responsabili di reati bancari, societari e fallimentari, con 2 arresti. Un ulteriore ambito di indagini è stata la lotta alla contraffazione, al falso made in Italy ed alla commercializzazione di prodotti non sicuri o dannosi per la salute: eseguiti 286 interventi, denunciati 231 persone e sequestrati circa 420mila prodotti contraffatti, oltre a 5mila chilogrammi di generi agroalimentari, pericolosi per la salute. Nel contrasto al gioco illegale, 146 interventi, 21 denunciati e sequestro di 22 tra videopoker, videogames ed altri supporti informatici, 137 sanzioni amministrative. Infine, nella lotta al traffico di droga il sequestro di oltre 55 chilogrammi tra hashish e marijuana, 1,7 chilogrammi di cocaina e circa 1 chilogrammo di eroina, denunciate e verbalizzate 453 persone, di cui 43 arrestate. (red)