“Escludere le carni di maiale sarde dall’Expo di Milano è una decisione incomprensibile perché, nonostante il perdurare di alcuni focolai di peste suina nell’Isola, siamo dotati di tutti gli strumenti necessari a certificare che le carni macellate sono sane e non nocive per gli esseri umani.” Lo ha dichiarato Oscar Cherchi, consigliere regionale di Forza Italia, che ha anche presentato un'interrogazione per chiedere quali attività siano state messe in campo dalla Giunta e dall'Assessorato dell’Agricoltura per scongiurare il blocco.
“Il divieto è un vero e proprio accanimento nei confronti della Sardegna – ha aggiunto l’ex assessore dell’Agricoltura – Soprattutto se si tiene conto delle deroghe che sono state concesse ad altri Stati per portare cibi di dubbio gusto: larve, carne di coccodrillo e quant’altro. Il problema della Psa va risolto ed ora è tutto in mano alla Giunta regionale. Spiace constatare che in Finanziaria non è stato previsto niente di nuovo per affrontarlo di petto. Tenuto conto dell’importanza della vetrina data dalla manifestazione e dell’esigenza della nostra terra di puntare forte sullo sviluppo del settore agro-alimentare spero che l’Assessore si faccia valere almeno a Roma dato che i provvedimenti adottati finora a livello regionale non sembrano adeguati. Dato che ha sempre vantato, con orgoglio, la sua presenza nei tavoli romani faccia vedere a tutti i Sardi quanto siano utili le sue sortite oltre mare per strappare una deroga al Ministero e all’Unione europea.” (red)
(admaioramedia.it)