La Sardegna si presenta ad Expo 2015 come “Isola della qualità della vita”: eccellenza ambientale e delle produzioni agroalimentari, innovazione sostenibile, longevità, rappresentano le quattro dimensioni qualificanti della presenza della Regione al grande evento, che ha circa un milione di metri quadri di esposizione, 140 Paesi ed organizzazioni internazionali coinvolte ed oltre 20 milioni di visitatori attesi. Expo (dal primo maggio al 31 ottobre) è una piattaforma di confronto attorno alle grandi questioni dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile sintetizzate nello slogan “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
“La strategia della nostra partecipazione è incentrata su una prospettiva di lunga durata, sull’aggregazione delle imprese e delle categorie di prodotto, sui progetti di internazionalizzazione – ha spiegato l’assessore del Turismo, Francesco Morandi – Una promozione dell'Isola molto definita e una nuova immagine coordinata, innovativa e riconoscibile: questo il nostro impegno per incidere nel grande scenario dell'Esposizione Universale. Intendiamo riposizionare l'immagine del prodotto Sardegna nel mondo a partire dal valore della nostra qualità della vita, focalizzandoci su una prospettiva di ricaduta nel tessuto economico regionale per i prossimi 3-5 anni, con un programma, obiettivi e azioni molto chiari”.
“La nostra finalità è quella di accompagnare le imprese agroalimentari presentandoci al mondo e soprattutto ai nuovi mercati – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – Abbiamo coinvolto i nostri consorzi per proporre un'immagine coordinata dei prodotti Doc e Dop e messo in campo due bandi pubblici, saremo presenti a Milano in maniera strutturata e aggregata per attivare un percorso di crescita”.
La partecipazione della Sardegna ad Expo sarà sostenuta da un finanziamento di 3.490.000 euro, più un milione e mezzo stanziato per favorire la partecipazione delle imprese sarde agroalimentari, artigiane e dei comparti turistico e del commercio attraverso tre bandi pubblici. Le formule principali della presenza sarda all’esposizione universale che garantiranno un presidio nel corso dei sei mesi dell’evento saranno la dimensione istituzionale all’interno del Padiglione Italia dall’11 al 17 settembre con uno spazio di 200 metri quadrati ed un ufficio permanente; il progetto Cibus B2B, dove le imprese avranno uno spazio per incentivare business coi mercati obiettivo europei ed extraeuropei; i workshop con i buyers, i business meeting e gli eventi tematici. Occasioni per presentare le eccellenze delle produzioni, dalla filiera vitivinicola a quella del pane, olivicololearia, zootecnica sino alle ortive certificate come il carciofo e lo zafferano. Il pomeriggio ci saranno presentazioni, la sera show cooking; infine sarà allestito uno stand di 30 metri quadrati nell’ambito del progetto Eataly, sempre durante tutti i sei mesi dell’evento, dove si cureranno i rapporti con i consumer B2C. In questo caso, l’obiettivo è suscitare curiosità e interesse rispetto alle produzioni isolane con degustazioni, racconto dei territori, video, immagini, promozione. I video e le immagini della Sardegna scorreranno anche nei maxischermi del Cardo (18.750 passaggi da 1 minuto nei sei mesi) e nel padiglione Alitalia/Ethiad. Per la Sardegna sarà disponibile la piattaforma web Expo business matching per facilitare l’incontro fra aziende, buyer esteri e operatori.
La Sardegna sarà protagonista anche nella mostra delle Regioni sui temi “Potenza del saper fare”, “Potenza del limite” e “Potenza della bellezza”, con due testimoni d’eccezione come Daniela Ducato e Luca Ruiu: L'imprenditrice ed il ricercatore racconteranno i temi della creazione e dell’innovazione sostenibile. Nella sezione della mostra “Potenza della bellezza” saranno promosse vedute panoramiche di paesaggi naturali non antropizzati come l’arcipelago de La Maddalena, esempi di edifici storici come il Parco Geominerario o interni di strutture antiche di pregio, ovvero la Biblioteca universitaria di Cagliari. Sarà allestito un ricco programma di manifestazioni, sagre, eventi che si terrà sia a Milano sia sul territorio isolano per l’accoglienza di turisti, visitatori e operatori con educational tour e press tour. A partire dal 5 maggio ai Chiostri di San Barnaba di Milano con “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, incontri, stand, degustazioni. Al museo archeologico del capoluogo lombardo sarà allestita la mostra Isola delle Torri dal 6 maggio al 29 novembre. Al Palazzo Litta in Corso Magenta, sempre nello stesso periodo, saranno esposte le fotografie di Gianni Berengo Gardin sull’età nuragica. I primi ambasciatori della Sardegna Paolo Fresu, Pinuccio Sciola e Beppe Severgnini saranno protagonisti in diversi eventi. In Sardegna. Sarà messo in campo il progetto “1000 e una notte”, 1.001 stanze messe a disposizione dagli albergatori con Unioncamere e Camera di commercio nord-Sardegna. Sette i percorsi naturalistici proposti nelle aree marine protette e nei parchi nazionali e regionali, tre i percorsi della qualità della vita e della longevità nella blue zone dell’isola sempre in collaborazione con le Camere di commercio. L’Anci Sardegna proporrà quattro eventi a Milano e sul territorio su identità, tradizione, cultura e natura ed enogastronomia. Programma ed iniziative si trovano all’interno del nuovo portale Sardegna Expo 2015, che guida i visitatori alla scoperta delle eccellenze dell’Isola. (red)
(admaioramedia.it)