In Sardegna, la campagna elettorale per le elezioni europee di domenica 26 maggio prosegue stancamente, seppure ci siano sedici candidati sardi nel collegio delle isole (Sicilia e Sardegna) che si contenderanno gli otto posti disponibili con i più numerosi candidati siciliani.
La lista di Fratelli d’Italia, che ha come capolista Giorgia Meloni, ha un solo candidato sardo: Antonella Zedda di Isili, consulente assicurativo 43enne e dirigente regionale del partito: “Siamo un partito in crescita e abbiamo l’ambizione di eleggere una rappresentante sarda al Parlamento europeo“, ha detto Francesco Mura, capogruppo di FdI in Consiglio regionale, durante la conferenza stampa di presentazione. “Non bisogna fare l’errore di considerare lontana l’Unione europea – ha aggiunto Paolo Truzzu, consigliere regionale e candidato sindaco di Cagliari – Invece, incide nella nostra vita quotidiana, anche nella vita legislativa del Consiglio regionale. oggi l’Ue è un soggetto irresponsabile con un sistema democratico monco. Vogliamo andare in Europa per cambiare tutto, realizzando una confederazione di Stati”. Secondo Gianni Lampis, assessore regionale dell’Ambiente, “la Regione ha necessità di avere interlocutori adeguati nelle istituzioni europee. Un’esigenza di rappresentatività che possiamo avere grazie ad Antonella, una donna sarda che proviene dalla zone interne e conosce le esigenze dell’Isola”.
“Nella legislatura europea appena terminata, la Sardegna aveva tre deputati, ma dai provvedimenti adottati dell’Ue non sembra che abbiano ben rappresentato e difeso gli interessi dell’Isola – ha attaccato Antonella Zedda – In Europa bisogna cambiare tutto, anche il modo di fare politica dei rappresentanti sardi. Nelle stanze europee si decide la tutela dei nostri prodotti, del ‘made in Italy’ e dei prodotti tipici sardi. Perciò, andare in Europa significa aiutare la Sardegna a valorizzare e proteggere la sua unicità, contribuendo a farla crescere senza ostacoli. Cambiare tutto per trasformarla in un’Europa dei popoli e non dei burocrati e delle lobby”. (fm)
(sardegna.admaioramedia.it)