Nell’auditorium del Convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari, è stato presentato ieri il Calendario 2016 dell'Esercito, dedicato a tutti gli italiani che a vario titolo hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale: “Un popolo protagonista che, nella Grande Guerra, ha trovato la propria unità”.
“Furono milioni i soldati che, chiamati alle armi nel Regio Esercito Italiano, divennero i principali artefici che portarono la Nazione alla vittoria – ha sottolineato il generale di divisione Giovanni Domenico Pintus, comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna – Erano contadini, operai, intellettuali, artisti, uno spaccato dell’intera società del periodo, che visse con e nell’Esercito il primo grande momento di unità nazionale. A loro vanno sommati tutti i civili, donne e uomini, che hanno contribuito con il loro lavoro e con il loro supporto, anche solo morale, al positivo esito del conflitto. Il calendario racconta, con i colori sbiaditi delle cartoline d’epoca e la viva narrazione dell’evento bellico, lo stretto rapporto tra esercito e società, nato durante la Grande Guerra. Gli eroi insigniti delle medaglie al valor militare, come si evince dalle motivazioni che accompagnano la concessione delle onorificenze, parlano di valori, ideali e speranze che ancora oggi pervadono i soldati dell’Esercito Italiano”.
Ala presentazione ha partecipato anche Aldo Accardo, presidente del Comitato Sardo per la Grande Guerra, che ha raccontato ai numerosi studenti del Convitto nazionale alcuni aneddoti sulla Prima Guerra Mondiale. Inoltre, la banda musicale della “Brigata Sassari” ha chiuso la presentazione con l’esecuzione di alcuni brani della Grande Guerra, oltre che dell’inno nazionale e di Dimonios. (red)
(admaioramedia.it)
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