Dopo la sentenza della Corte costituzionale, anche i Riformatori si scagliano contro la Giunta Pigliaru: "Sempre più in ginocchio col Governo nazionale, impoverisce sempre di più la Sardegna: per l'ennesima volta la Consulta si pronuncia contro la Sardegna perché la Regione ritira i ricorsi, in ossequio a Renzi e compagni", ha commentato il coordinatore regionale, Michele Cossa.
"Uno scandalo che sta costando all'Isola milioni e milioni di euro – ha aggiunto Cossa – Un nostro diritto, come per le accise dove addirittura la Giunta non si è neppure costituita. Di questo il governo regionale se ne assumerà tutte le responsabilità".
Altrettanto duro il giudizio del collega Attilio Dedoni: "Mentre, a Cagliari, i presidenti dei Consigli regionali delle Regioni a Statuto speciale firmavano un documento storico in difesa delle ragioni dell’Autonomia regionale, sempre più minacciate dalle spinte centralistiche del Governo nazionale di turno e dalle invidie malcelate delle Regioni ordinarie, la Regione Sardegna incassava a Roma, per responsabilità della sua Giunta, una mazzata di portata altrettanto storica a danno delle sue prerogative autonomistiche, colpite nel loro aspetto più importante, quello dell’autonomia finanziaria”.
“Nel riconoscere le ragioni sostenute dalla Valle d’Aosta, dichiarando illegittima l’applicazione unilaterale da parte dello Stato della riserva sui trasferimenti erariali destinati alla Regione – ha spiegato Dedoni – la Consulta ha rimarcato che le riserve possono essere decise solo di concerto con la Regione. Peccato però che la Sardegna, da questo pronunciamento, non potrà trarre alcun giovamento perché, in ossequio all’accordo-capestro Paci-Padoan, ha ritirato il suo ricorso e la Corte non ha potuto fare altro che dichiarare cessata la materia del contendere".
"Solo un assessore come Raffaele Paci, con le sue politiche di bilancio che stanno riducendo la Regione sul lastrico, poteva esserne il responsabile – ha concluso il Capogruppo dei Riformatori – Aspettiamo di sentire come il presidente Pigliaru saprà giustificare davanti ai Sardi questo ennesimo disastro combinato da un suo assessore”. (red)
(admaioramedia.it)