Nei giorni scorsi, Regione e Comune di Cagliari hanno firmato un protocollo d’intesa del valore di 55 milioni di euro per la riqualificazione urbana e l’inclusione sociale. Si tratta di fondi europei: 15 milioni del Por (programma operativo regionale) e 40 milioni del Pon (Programma operativo nazionale) destinati al Capoluogo perché, come ha spiegato l’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, “individuato come autorità urbana nel Programma operativo nazionale Metro”.
Il Pon Città Metropolitane 2014-20 (Pon-Metro), che prevede fondi pari a 558 milioni di euro di fondi strutturali europei, è dedicato allo sviluppo urbano e prevede interventi nei settori dell’agenda digitale, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile, del disagio abitativo e dell’economia sociale. Fruiscono di queste risorse 14 aree urbane selezionate: 10 città metropolitane individuate dalla legge Delrio e 4 città metropolitane individuate dalle Regioni a statuto speciale, fra le quali appunto Cagliari.
Appreso dell’accordo, il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde, ha criticato la scarsa attenzione della Giunta per il nord Sardegna: “Apprendiamo con vivo sconcerto che l’Assessore Paci nelle sue scorribande propagandistiche esulta perché Cagliari ottiene ulteriori 40 milioni per interventi inseriti nel Pon-Metro. Dispiace che ciò accade mentre Sassari e il suo territorio rimangono a bocca asciutta in relazione al Pon-Metro e rischiano la marginalizzazione a causa della mancata previsione legislativa della città metropolitana di Sassari“.
“Il disegno di legge della Giunta regionale di riforma del sistema degli enti locali, che si limita ad individuare Cagliari come città metropolitana, produce questo ulteriore danno per Sassari e rischia di provocare una vera e propria desertificazione istituzionale della provincia di Sassari – ha aggiunto Tedde – La sola candidatura di Cagliari e del suo più immediato hinterland al ruolo di città metropolitana, prima ancora dell’approvazione della legge di riforma, ha peraltro spinto il Governo nazionale ad attribuire a Pirri nel progetto ‘Italiasicura’, che finanzia interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua in territori interessati da criticità ambientale, un finanziamento di ben 29 milioni di euro! Mentre, Sorso e Olbia rimangono al palo.”
“Tutto ciò accade nel silenzio dei consiglieri di maggioranza espressi dalla provincia e di alcuni sindaci che si trastullano con proposte politiche di retroguardia – ha concluso l’esponente azzurro, ex sindaco di Alghero – Attendiamo uno scatto di reni della classe politica del sassarese, che rischia di diventare veramente classe politica subalterna in assenza di difese del territorio decise e prese di posizione incisive”. (red)
(admaioramedia.it)