ENTI LOCALI, Pittalis: “Nuorese proponga mediazione tra opposti egoismi”. Orrú: “Sassari città metropolitana grande occasione”

30 Ottobre 2015

Non si arresta il dibattito sulla riforma degli Enti locali presentata dall'assessore Erriu, testo che in pochi mesi ha subito diverse modifiche per le fibrillazioni territoriali dentro la maggioranza, ma soprattutto all'interno del Pd.

Ovviamente, gli attacchi 'pubblici' più duri arrivano dall'opposizione: "Non ci prestiamo al progetto Frankenstein della sinistra – ha detto Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, spiegando l’abbandono dei lavori della I Commissione – Hanno annunciato la madre di tutte le riforme e invece stanno cucendo insieme in maniera confusa pezzi senza un’idea organica di governo del territorio. Il risultato è un pasticcio che scontenta tutti, che crea disparità tra territori, tra comunità e tra persone. Tutto questo per accontentare questo o quel capobastone anziché conformare l’architettura istituzionale alle reali esigenze del territorio". E riferendosi al suo territorio, Pittalis ha ricordato che "Nuoro può assumere un ruolo centrale per mediare e uscire dalla lotta tra gli 'opposti egoismi' in cui si è imbrigliato il centro-sinistra. Non solo perché non vorremmo che a fare le spese di quella che non è una lotta tra comunità, ma solo tra notabili di partito, fosse la Sardegna centrale, ma perché ribadiamo che la soluzione è rappresentata da un sistema che restituisca centralità ai Comuni e che non crei sperequazioni tra i vari territori".

Proteste ed inviti alla mobilitazione anche dal Nord Sardegna: "Invito i colleghi consiglieri regionali del centrosinistra a non indietreggiare sulla battaglia che Sassari sta conducendo a favore del progetto Area metropolitana – ha detto Marcello Orrù, consigliere regionale del gruppo Psd'az – La mia preoccupazione è che tutto venga ricondotto ad un teatrino che vede coinvolti il Pd di governo da una parte e il Pd della piazza dall'altra: se la battaglia di questi giorni si concludesse a tarallucci e vino sarebbe una beffa per il territorio. Il riconoscimento dello status di Città metropolitana può essere la grande occasione per la nostra città e avrebbe riflessi importantissimi in termini di potenzialità e opportunità per tutto il territorio della centro e della nord dell'ala Sardegna". (red)