Sul progetto di riforma degli enti locali firmato dalla Giunta Pigliaru, Forza Italia ha un’idea che non ammette deroghe: la proposta va ritirata. “É un grande imbroglio, questo schifo di riforma non la faremo mai passare, ha detto Pietro Pittalis, intervenuto ieri ad Olbia al convegno sulla riforma organizzato dal deputato Settimo Nizzi, e annuncia, insieme a Giuseppe Fasolino, battaglia senza quartiere in Consiglio regionale.
“Nel disegno di legge si parla di Province – ha spiegato Settimo Nizzi nel discorso di apertura – Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna oltre a Cagliari identificata come Area Metropolitana. Un astuto doppione per sbilanciare il potere verso il Cagliaritano ai danni della Gallura. Si parla con chiarezza dello smantellamento della nuove province facendo riferimento al famigerato referendum che però, guarda caso, riguardava tutte le province, nuove e vecchie. Invece le vecchie restano in piedi con l’intenzione di istituire addirittura una nuova: la Provincia del Sud. E non dobbiamo dimenticare che il riordino, così come lo prevedono Erriu e i suoi colleghi, si porta dietro anche il sistema delle Asl, cancellando di fatto quella gallurese. Una classe politica matura come la nostra non può accettare questa grande discriminazione”. Nizzi ha citato l’esempio del Friuli dove al posto delle antiche sei Province hanno realizzato 17 unioni di Comuni con una giungla di atti amministrativi impossibile da gestire e con i sindaci che non vogliono prendersi responsabilità decisionali per altri territori ed è una bufala lo spauracchio del rispetto della scadenza a fronte della perdita dei famosi 50 milioni di euro promessi dallo Stato.
“Occorre fare un’operazione nel rispetto della verità – ha sostenuto Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio – Paci fa proselitismo per blandire la durezza della riforma con un’operazione vergognosa come non si era mai vista in democrazia. Lui e i suoi colleghi vanno nei Comuni, come è successo ad Alghero, per ottenere consensi in appoggio al disegno di legge in cambio promettono finanziamenti alternativo. Noi non ci prestiamo a questo squallido scambio ideato nelle stanze ovattate dell’assessorato degli enti locali”. Pittalis lancia strali anche sull’Anci (Associazione dei Comuni) colpevole di essersi schierato a favore del riordino della Giunta mentre, Sud escluso, i sindaci che dovrebbe rappresentare sono tutti contrari alla sua applicazione: “Per questo chiediamo che i sindaci siano coerenti e consequenziali e facciano valere le loro posizioni a dispetto dell’ente che li riunisce”.
Per Fasolino la contromisura è semplice: “O si azzera tutto o si lasciano le cose come stanno. La mistificazione è evidente – ha incalzato il sindaco forzista di Golfo Aranci – Anche Sassari, in questo momento, sta usando la Gallura per farsi forte a Cagliari ma una volta che raggiungerà l’accordo con la Regione ci darà un bel calcio come ha fatto in passato. Ci sarà battaglia in aula fino a che non otterremo parità di trattamento per tutti i territori della Sardegna”.
Mauro Orrù
(admaioramedia.it in collaborazione con Olbianova)
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