“La costituzione della Città metropolitana di Cagliari deve essere intesa come una opportunità per l'intera Sardegna e non come competizione tra territori”. É il pensiero dell’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, ribadito durante un intervento al congresso Cisl sul tema "Cagliari città metropolitana, proposte opportunità e governance dell'area vasta”.
“Non possiamo negare che in Sardegna ci siano ancora resistenze sulla città metropolitana del capoluogo – ha aggiunto – Cagliari è già la città più ‘pesante’ dal punto di vista demografico e politico, si dice, e un suo ulteriore rafforzamento potrebbe mettere in seria difficoltà i piccoli Comuni. Ma affrontare e risolvere i problemi dell'area vasta di Cagliari significa far crescere in realtà l'intera Isola. Una novità di questa portata potrà funzionare solo se tutto il contesto regionale sarà costruito con equilibrio e la Regione porrà particolare attenzione anche alle esigenze delle zone interne e di altri centri, come Sassari e Olbia, che di fatto costituiscono gli altri poli di contesto metropolitano della Sardegna”.
"Qualsiasi passaggio – ha garantito il responsabile degli Enti locali nella Giunta Pigliaru – non sarà calato dall'alto ma verrà discusso coinvolgendo nelle scelte enti locali e cittadini. Per esempio, sul tema del personale abbiamo una interlocuzione aperta e fruttuosa coi sindacati nel tavolo sul monitoraggio delle funzioni provinciali”. (red)