ENERGIA, Riformatori: “Giunta regionale brancola nel buio, urge confronto col Governo per pari opportunità energetiche”

Sul tema dell’essenzialità energetica delle centrali isolane, dopo la decisione di Terna, i Riformatori hanno annunciato la presentazione di una mozione urgente in Consiglio regionale: "Il problema vero è che in Sardegna manca una strategia per arrivare a un sistema energetico moderno e meno inquinante – ha detto il consigliere regionale, Michele Cossa – Il Governo ha il dovere di riconoscere una proroga dell’essenzialità a favore delle centrali termoelettriche dell’Isola, almeno fino all’attuazione del piano di metanizzazione o all’entrata a regime dell’utilizzo del gnl (gas naturale liquefatto) per l’alimentazione degli impianti di produzione di energia elettrica”.

"La richiesta di proroga dell’essenzialità ha senso solo se accompagnata da proposte chiare – ha sottolineato Carlo Bernardini, professore del dipartimento di Ingegneria del territorio dell'Università di Cagliari – Oggi serve a salvare i posti di lavoro ma, allo stesso tempo, si deve pensare a una riconversione delle centrali che consenta alle imprese di operare anche senza il regime degli incentivi".

Contestate le linee di indirizzo del Piano energetico regionale, adottate dalla Giunta: "Una strategia superata – ha spiegato Sergio Pisano del Centro Studi del partito – che prevede la costruzione di 38 minigassificatori e di una rete di gasdotti locali per alimentare abitazioni e attività produttive con il gas metano, mentre gli studi dicono che il fabbisogno energetico sarà sempre più orientato verso l’energia elettrica si pensi invece a produrla utilizzando fonti meno inquinanti come il metano o le rinnovabili".

Per i Riformatori occorre puntare anche ad un'immediata conversione delle centrali: "Avviare il processo di decarbonizzazione – ha aggiunto Pisano – Utilizzare gnl anziché oli combustibili o carbone consentirebbe di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 e la Sardegna ha un triste primato: immette nell’atmosfera 700 grammi di anidride carbonica contro i 393 della media nazionale". (red)

(admaioramedia.it)