La Giunta regionale ha stanziato due milioni di euro per le attività, istituzionali e culturali svolte dalle comunità di sardi in Italia e all’estero. Lo stanziamento è previsto nel Piano annuale per l’Emigrazione per il 2017 approvato oggi dall’esecutivo insieme alle Linee guida per il triennio 2017-19. I due documenti, elaborati dall’assessorato del Lavoro, erano stati approvati ai primi di marzo all’unanimità dalla Consulta regionale per l’Emigrazione.
Il Piano annuale per l’emigrazione ripartisce le risorse per le comunità di sardi in Italia e all’estero destinando complessivamente poco più di 1,4 milioni al funzionamento dei Circoli di emigrati sardi nel mondo (800 mila euro per il funzionamento dei circoli stesso, 550 mila per le attività e 84.500 euro per contributi una tantum a fondo perduto per l’acquisto di attrezzature ed arredi). Le risorse rimanenti sono invece destinate alle Federazioni, al funzionamento della Consulta e a progetti di promozione della Sardegna ad opera degli emigrati.
Le linee guida del Piano triennale per l’emigrazione 2017-2019 fissano invece obiettivi specifici e priorità attraverso cui fornire continuità alle linee progettuali già avviate l’anno scorso, con la finalità di promuovere la Sardegna attraverso il mondo dell’emigrazione. In particolare il documento approvato dalla Giunta regola la partecipazione a progetti di promozione, investimenti, marketing e turismo e individua indicatori di qualità e di risultato, per garantire la massima corrispondenza tra le iniziative dei Circoli e le linee stabilite dall’amministrazione regionale. Oltre a programmare una revisione della Legge regionale 7/91 in attesa della nuova legge organica che ridisegni globalmente la materia di Emigrazione, il Piano triennale imposta anche una razionalizzazione dei Circoli che si trovano in area geograficamente ravvicinate e prevede delle attività di controllo amministrativo. (red)
(admaioramedia.it)