La data delle prossime elezioni regionali è ormai ufficiale (domenica 24 febbraio), i candidati presidente sono quasi definiti con ancora poche incertezze (Christian Solinas, Massimo Zedda, Francesco Desogus, Andrea Murgia, Paolo Maninchedda, Mauro Pili ed Ines Pisano), le liste in lizza stanno definendo le candidature (con non poche sorprese) e la campagna elettorale, seppure ufficiosamente, è già partita.
Addirittura con spot al cinema: “La propaganda di regime di Pigliaru e compagni, a spese dei sardi, va in onda perfino prima di Mary Poppins”, ha raccontato Alessandro Serra, responsabile comunicazione di Forza Italia, che ha annunciato la presentazione di un esposto all’autorità garante per le comunicazioni ed al Corecom contro la campagna di comunicazione pre-elettorale della Giunta di centrosinistra partita in concomitanza con le suppletive della Camera dei deputati (in programma domenica 20 gennaio) e l’indizione dei comizi per le elezioni regionali.
“L’articolo 9 della legge 28 del 2000 – ha aggiunto Serra – recita che dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. Quella che viene diffusa in piena, duplice, campagna elettorale non è né indispensabile né impersonale. Non si possono utilizzare soldi pubblici per una comunicazione che in questo periodo è vietata perché diventa propaganda elettorale”. (red)
(admaioramedia.it)