Ad una settimana dall’inizio dello spoglio delle Regionali del 24 febbraio regna ancora il ‘caos’ elettorale ed il risultato definitivo, per quanto acquisito con la netta vittoria del centrodestra e l’elezione di Christian Solinas come presidente della Regione, è ancora avvolto nel mistero.
Delle 1.840 sezioni in tutta l’Isola, per la scelta del Presidente, nel sito della Regione, sono stati ufficializzati 1.832 verbali di sezioni scrutinate.
Però, mentre per i voti delle liste vengano dichiarate 1.806 sezioni su 1.840, nella pagina con le preferenze vengono dichiarati i dati di 1.645.
I Comuni dei quali mancano ancora i dati completi sarebbero Budoni, Giba, Ittiri, Ittireddu, Milis, Muros, Ozieri, Ovodda, San Vero Milis, Sanluri, Sarule, Siddi, Samassi, Seulo, Tiana, Ussana, Villasor, Villaspeciosa ed alcune sezioni di Sassari.
“Vergogna Pd – ha commentato sul suo profilo Facebook, Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega – A una settimana dal voto, spogli e riconteggi ancora in corso. I cittadini sardi hanno bisogno di un presidente, degli assessori e dei nostri consiglieri regionali. Vogliamo governare”.
Altra incertezza è determinata dalle circa 15mila schede contestate (tanti elettori ‘vittime’ del voto disgiunto e della doppia preferenza di genere), che verranno controllate ed eventualmente assegnate dagli uffici centrali circoscrizionali, mentre sarà poi la Corte d’Appello a proclamare definitivamente gli eletti. Problema di non poco conto anche per la maggioranza di centrodestra che si appresta a governare l’Isola, infatti Zoffili ha dichiarato che fino a quel momento non sarà possibile decidere gli assetti all’interno della Giunta regionale: “Non mi siedo a nessun tavolo fino al risultato definitivo delle elezioni. Non abbiamo ancora certezze sul numero dei consiglieri che spettano a ciascun partito, quindi non posso impegnarmi sulla definizione di una squadra. L’inefficienza della Regione costituisce una perdita di tempo per i sardi”. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)