Dopo la condanna per abuso di ufficio e le dimissioni da ‘candidato governatore’ di Mario Puddu, il Movimento Cinquestelle era alla disperata ricerca del successore.
Alcuni dirigenti locali avrebbero preferito fare direttamente il nome senza passare dalla ripetizione della consultazione on line ed erano affiorati i nomi del secondo classificato alle ‘regionarie’ vinte dall’ex sindaco di Assemini, il docente universitario cagliaritano Luca Piras, dell’ex candidato sindaco ed attuale capogruppo al Comune di Sassari, Maurilio Murru, e di un attivista, Francesco Desogus, gradito al ras locale, il deputato Emanuele Corda. Ma il malumore di altri deputati e di una grossa fetta della base hanno fatto sfumare il ‘colpo di mano’ e la decisione era stata riposta nelle mani del leader Di Maio.
Oggi, la conferma che per designare il candidato grillino alla Presidenza della Regione ci sarà una nuova consultazione in rete sulla piattaforma Rousseau. Perciò, verranno riacquisite le candidature, entro le 12 di venerdì 23 novembre, e poi si procederà alla votazione. Mentre la lista dei candidati alla carica di consigliere regionale resta invariata e coloro che hanno avanzato la candidatura a consigliere, anche se non saranno in lista, non potranno avanzare la candidatura come Presidente.
Dopo il 23 novembre, si legge nel blog del Movimento, “il capo politico (cioè Di Maio, nda), sentito il garante, ha facoltà di valutare la compatibilità della candidatura con i valori e le politiche del MoVimento 5 Stelle, esprimendo l’eventuale parere vincolante negativo sull’opportunità di accettazione della candidatura”. (red)
(admaioramedia.it)