Non potevano passare inosservate le frasi di Massimo Zedda, candidato governatore di centrosinistra – alle prese con un disperato tentativo di differenziarsi dalle azioni della giunta del suo predecessore all’insegna dello slogan “tutta un’altra storia”– ha pronunciato contro l’uscente assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, candidato dal Partito democratico nelle sue liste nuoresi, durante un incontro elettorale a Muravera.
“Si è candidato anche se non ero d’accordo – ha detto Zedda, come ha raccontato il quotidiano on line ilsarrabus.news – Sono completamente contrario alla riforma sanitaria e l’ho sempre detto. Gli avevo chiesto di fare un passo indietro e ci siamo detti che ne avremo riparlato, ma ha depositato la sua candidatura. Vedremo a livello di amicizia e di saluti come andrà avanti questa situazione. Difficilmente verrà eletto. Se lo sarà non finirà mai in Commissione sanità. Credo proprio che lui di sanità non se ne debba occupare mai più”.
I primi ad insorgere pubblicamente sono stati alcuni sostenitori di Arru, che hanno scritto una lettera al giornale del Sarrabus, definendo “inopportune” le parole del Sindaco di Cagliari: “Siamo certi si sia trattato di una situazione di tensione e distrazione mentale per altre preoccupazioni. Però, gli ricordiamo quel rispetto da lui dovuto come super partes. Si sa che in campagna elettorale ci sono sempre preferenze, gli chiediamo rispetto per il candidato Luigi Arru e per noi sostenitori, anche perché lui è corretto nel sostenere Zedda”.
I fan dell’Assessore della Sanità hanno anche ricordato che, in un’intervista al quotidiano “La Nuova Sardegna”, lo scorso 6 gennaio, Zedda aveva escluso qualsiasi sua interferenza sulle candidature: “Non è vero che avrei messo il veto sugli assessori della giunta Pigliaru”. Inoltre, diventare Presidente della Regione, hanno aggiunto nella lettera, “non significa pensare di poter dettare l’organizzazione del Consiglio regionale, due organismi distinti, e le commissioni consiliari devono poter essere formate sulla base delle materie di competenza dei singoli consiglieri eletti proprio per quello che l’elettorato che li ha votati sanno, sono competenti di assolvere”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Roberto
Perché, ha anche dei sostenitori????