Ancora una volta a far discutere è la continuità territoriale, che sembra ‘dare e togliere’ allo stesso tempo e che, pur adottando diverse prospettive, appare comunque deprivata di quello che dovrebbe essere il suo scopo principale: far avvicinare, e non allontanare, la Sardegna ed i suoi abitanti al resto del paese.
Come si spiega, infatti, la scelta di Alitalia di garantire uno sconto di 40 euro rivolto a tutti coloro che il 4 marzo vorranno tornare a casa per esercitare il diritto di voto… meno che ai sardi? “Per le tratte da/per la Sardegna per cui sono in vigore tariffe agevolate – ha spiegato la compagnia aerea – lo sconto non è applicabile”. Biglietto intero dunque, anche se in continuità. E, comunque, ad un prezzo superiore rispetto a quello pagato, per esempio, da un elettore che si sposta tra Roma e Milano. Che dire poi dei tanti studenti sardi residenti nello stivale che dovranno rinunciare a votare a causa dell’impossibilità economica di tornare in sede? Perché non tutti potranno permettersi di sborsare 140 euro (in media non meno di 100) per andare e tornare nell’arco della stessa giornata. Agli studenti di tutta Italia viene concesso uno sconto/rimborso per il trasporto ferroviario per permettere loro di votare presso la città di residenza (non essendo prevista la possibilità di votare fuori sede), mentre per gli studenti sardi non risulta esserci alcuna agevolazione.
Eppure, la stessa possibilità viene concessa anche all’estero, per coloro che risiedono fuori dello Stato italiano e per i quali il diritto di voto viene comunque garantito; mentre ai sardi lo stesso identico diritto viene ‘negato’, o per meglio dire ‘reso difficile’, nonostante si trovino all’interno di quello stesso Stato in cui studiano, lavorano, producono e per la cui sorte dovrebbero poter decidere in maniera attiva e partecipe.
“Volevo far presente la situazione sperando che magari qualcosa si possa muovere. Ho scritto anche al Presidente della Regione Sardegna in merito, ma senza ricevere, al momento, alcuna risposta”, scrive uno studente fuori sede, al quale sta particolarmente a cuore la questione, in una lettera aperta ad un quotidiano. Ed intanto online, con la complicità del silenzio della Regione, viene reso pubblico l’accordo fra Alitalia ed il Ministero dell’Interno, grazie al quale chi mostrerà la tessera elettorale, all’imbarco con destinazione verso il proprio centro di residenza, potrà godere di uno sconto di 40 euro: una promozione valida fino al 5 marzo, dalla quale restano tassativamente esclusi “i voli in codeshare e quelli in continuità territoriale”. Isolani e sempre più isolati?
Laura Pisano
(admaioramedia.it)