Per il settore delle costruzioni, il 2015 è stato un anno terribile con la riduzione degli occupati: -15,8% rispetto al 2014, secondo i dati presentati dall'Ance Sardegna (Associazione nazionale costruttori edili). Nel dettaglio, spiccano i dati negativi della provincia dell’Ogliastra (-34,1%), della Gallura (-34,3%) e quella di Cagliari (-33,9%). Dati positivi in quella di Nuoro (+ 26%), del Medio Campidano (+18,8%) e di Sassari (+4,8%). Dal mancato rinnovo del Piano Casa sono mancati 7mila posti di lavoro. Secondo l’Associazione di categoria, il 2016 potrebbe registrare una lieve ripresa, dopo cinque anni consecutivi col segno meno. "Non capiamo perché la Giunta non riconosca di aver commesso un errore – ha detto il presidente Pierpaolo Tilocca – Il nuovo Piano casa ha interrotto un processo virtuoso, determinando un calo vertiginoso dell'occupazione. E siamo in attesa della pluriannunciata legge urbanistica. O la Regione si dota di uno strumento normativo quadrato e ampio, oppure ridatecene uno, derogatorio, che ci consenta di lavorare".
Anche per l’ex governatore Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, cancellare il Piano Casa è stato un errore, "con conseguenze disastrose. La Giunta lo ammetta e cambi subito rotta. In due anni hanno solo riesumato il Ppr di Soru, abrogando la nostra revisione, hanno promesso una nuova versione prima dell’estate 2014 ma nel frattempo si accordano con i Comuni per adeguare i Puc a quella del 2006. E’ una scelta che moltiplica i passaggi, i costi e che determina una situazione di grave incertezza. Invano abbiamo chiesto di prorogare il Piano casa, uno strumento che ha portato una boccata d’ossigeno alle imprese e ai territori, ma hanno preferito tornare al passato”.
Per i colleghi azzurri Alessandra Zedda e Pietro Pittalis, la Giunta regionale deve fare chiarezza sui risultati della cosiddetta legge sull’edilizia, varata ad aprile 2015, dopo la cancellazione del Piano Casa: “La denuncia dell’Ance non può cadere nel vuoto: abbiamo presentato un’interrogazione per sapere quali pratiche siano state evase tra il 2009 e il 2014, con il Piano casa, e quali nel periodo 2015-16 con la leggina sull’edilizia. Numeri alla mano, proporremo a Giunta e maggioranza una riflessione circa la necessità di rivedere una politica che finora si è ridotta alla cancellazione di provvedimenti precedenti senza varare alcuna alternativa”.
Una nuova legge per l’edilizia è sollecitata da un altro consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco: “Una delle cause dei dati in rosso è il mancato rinnovo del Piano casa, così come previsto prima dell’ultima legge edilizia. Ha imbrigliato il settore edilizio, con vincoli troppo restrittivi che non incoraggiano gli investimenti. Sin dallo scorso ottobre abbiamo presentato un progetto per ridare ossigeno al settore, con la cancellazione di alcune strettoie burocratiche che frenano lo sviluppo del comparto. Non è più pensabile assistere ad un immobilismo del mercato delle costruzioni. Occorre uno strumento innovativo che possa portare una ripresa dell’edilizia, con nuovi investimenti capaci di produrre nuova occupazione”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Hercules Atlantic
Ma come, non avevamo svoltato? Non eravamo fuori dal tunnel della crisi?…….
Alfonso Trogu
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Chris Chris
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Sara Mascia
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