Accuse respinte al mittente sulla nuova legge per l’edilizia, appena approvata in Consiglio regionale. Però, la maggioranza, soddisfatta per il risultato, precisa che «resterà in vigore fino all’approvazione del disegno di legge sull’Urbanistica.» La definiscono «una legge importante, che crea chiarezza, che riesce a creare il giusto equilibrio tra sviluppo economico e tutela del territorio.»
Soddisfatto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru: «Una legge che ha l’anima del centrosinistra, che guarda allo sviluppo economico, ma senza danneggiare il paesaggio e l’agricoltura. Ha l’obiettivo di mitigare la crisi, assieme con l’apertura dei cantieri pubblici, ma anche di migliorare la qualità degli interventi urbanistici e di creare sviluppo.»
Per l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, la nuova legge «fa incontrare l’interesse del privato di aumentare gli spazi delle proprie abitazioni e del pubblico perché, con soldi privati, vengono eseguiti interventi edilizi migliorativi, legati alla green economy, e viene creato lavoro. Prevede interventi di riqualificazione e non nuovo consumo del suolo.»
Il presidente della Quarta commissione consiliare, Antonio Solinas (Pd), ha evidenziato che la legge «rappresenta la diversa visione di centrodestra e centrosinistra in materia di edilizia. Ci siamo presi le nostre responsabilità, rispettando gli impegni assunti con gli elettori in campagna elettorale. Quanto alla legge sul golf, l’avevamo già avversato nella scorsa legislatura, chi vuole investire e costruire campi da golf lo può fare anche senza la legge del 2011.» Il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, ha spiegato che «interviene sulle zone a rischio idrogeologico, sui centri storici, tutela la fascia dei 300 metri e valorizza il ruolo delle Amministrazioni comunali. Il centrodestra in questi anni non ha fatto niente per l’edilizia visto che, dal 2009 al 2013, il settore ha registrato la perdita di 24.100 posti di lavoro», però ha riconosciuto all’opposizione di «aver dato il suo contributo».
Al capogruppo del Centro democratico, Roberto Desini, è spettato il compito di rimarcare « «l’importanza della compattezza della maggioranza nel voto finale, nonostante su alcuni punti le visioni fossero differenti.» Secondo Francesco Agus (Sel), la legge «ha segnato il cambio di passo: dalla stagione delle deroghe a quella delle leggi uguali per tutti», mentre per Raimondo Perra (Psi-Sardegna Vera) «è il giusto compromesso tra lo sviluppo economico e la salvaguardia del territorio». Infine, Erriu ha annunciato che nel sito della Regione è stato pubblicato un powerpoint con tutti i dettagli della legge. (red)
(admaioramedia.it)