“Si intesta abusivamente alcuni progressi rilevati nel settore edile registrati nei primi nove mesi del 2014." Così Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia, ha risposto ad un post pubblicato su Facebook dal presidente Pigliaru, enunciando i risultati del comparto edilizia: "Nei primi nove mesi del 2014, si é registrato un aumento tendenziale del 9,6%, dato che tradotto in cifre significa 4.100 posti di lavoro in più rispetto al 2013".
Poi l'ex Governatore incalza: "Se la questione non fosse seria, la sortita di Pigliaru avrebbe un effetto comico assicurato. Infatti, in quel periodo l’attuale Giunta, insediata nel mese di marzo, ha guidato l’Isola sei mesi, ed é evidente che non abbia adottato nessun atto cui sia riconducibile il dato citato da Pigliaru." "Poi, quello fatto nei mesi successivi è tutto in senso opposto ad un rilancio del settore: prima ha revocato il Piano paesaggistico dei Sardi, poi ha negato la proroga del Piano casa. Dati alla mano, il Piano era il provvedimento che negli anni si è dimostrato più efficace per dare una boccata d’ossigeno all’edilizia. Nonostante i numerosi inviti per la proroga, la Giunta e la maggioranza non hanno voluto sentire ragioni, promettendo l’approvazione entro novembre di una nuova legge edilizia, che invece farà la sua apparizione in Consiglio solo tra pochi giorni. Altrettanto stucchevole è il richiamo al Fondo per lo sviluppo e la coesione e in generale alle infrastrutture perché i progetti e le risorse non nascono dalle conferenze stampa in cui il presidente mena vanto di un miliardo che è frutto del lavoro svolto in precedenza."
"Peraltro – ha concluso Cappellacci – Pigliaru dimentica di citare che Renzi si è già portato via 84 milioni e la Giunta indebita i Sardi con un mutuo da 700 milioni di euro, perché non ha il coraggio di chiedere al Governo quanto spetta alla Sardegna. Né può certamente essere considerato un aiuto alle imprese l’aumento dell’IRAP, che noi avevamo ridotto del 70%”. (red)
(admaioramedia.it)