“Accogliamo con soddisfazione la notizia della vendita da parte di E.On degli asset energetici da fonti tradizionali detenuti in Italia, purché sia chiaro che non ci deve essere un passo indietro sul piano della sicurezza degli impianti e degli impegni assunti per lo sviluppo, ma solo passi in avanti chiari e rapidi”. Lo ha detto il senatore del Pd, Silvio Lai, dopo aver appreso la notizia del passaggio ai cechi di EPH delle centrali E.On in Italia.
“L'incidente di oggi alla centrale di Fiumesanto, in Sardegna, purtroppo l'ennesimo – ha sotolineato Lai – conferma le nostre ragioni nel chiedere con insistenza a E.On la messa in sicurezza della centrale sotto ogni aspetto e la necessità di avviare i progetti sulla costruzione del V gruppo. Ci troviamo di fronte, infatti, ad una centrale il cui invecchiamento é evidente quanto strategico il suo mantenimento in servizio o la vendita da parte dei tedeschi ad altri acquirenti in grado di mantenere gli impegni."
"Crediamo che la società EPH sia in grado di procedere con il miglioramento e lo sviluppo della centrale di Fiumesanto, come serve al territorio, sia per il mantenimento dell'occupazione che per l'efficienza del sistema energetico regionale. Dispiace – ha concluso il Senatore – che un sistema così necessario per il Paese e peraltro in utile sul piano economico non sia stato oggetto dell'attenzione dovuta dal sistema industriale italiano.” (red)
(admaioramedia.it)