Da giorni, il Comando provinciale di Cagliari dei Carabinieri ha disposto di intensificare i servizi di prevenzione sul territorio.
Nel pomeriggio di ieri, in un posto di controllo sulla 131 al km 21.500, i militari del nucleo radiomobile di Dolianova hanno fermato una Fiat Punto diretta a Cagliari e condotta da una donna, che si é mostrata particolarmente agitata.
Hanno, perciò, deciso di approfondire il controllo, accompagnando la donna presso gli uffici della Compagnia, così da poter impiegare personale femminile e procedere anche ad un’accurata ispezione del veicolo, con l’ausilio delle unità cinofile.
La presenza dei cani antidroga rendeva visibilmente nervosa la donna, rafforzando il sospetto dei carabinieri, che procedevano alla perquisizione più accurata del mezzo ed individuavano un vano ricavato nella carrozzeria, al cui interno si trovavano due grossi pani di sostanza stupefacente sigillati con cellophane, sottovuoto, unitamente a diversi strati di vari aromi, tra cui caffè. Si trattava di cocaina pura, per un totale di circa 2,5 kg, con impresso il marchio “protex", per un valore stimato di oltre 150mila euro.
I militari, coordinati dal capitano Daniele Porta. perquisivano anche l’abitazione, una seconda auto ed il negozio della donna a Monastir, ma senza ulteriore esito. Hanno quindi arrestato M.R. (48 anni), arredatrice di Monastir, incensurata, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato l'auto. Da ieri, la donna si trova nel carcere di Uta, a disposizione dell'Autorità giudiziaria di Cagliari. (red)
(admaioramedia.it)