Ancora brutte notizie dal fronte emergenza/urgenza: i mezzi medicalizzati del 118 continuano a cadere a pezzi, ma all’Areus non sembrano preoccuparsi.
L’ambulanza medicalizzata di Muravera, già sostituita lo scorso 15 ottobre, ha avuto un’avaria lunedì pomeriggio ed è stata sostituita con un altro mezzo. Ma, durante la notte, anche questa medicalizzata si è bloccata per problemi al motore ed è stata sostituita da un mezzo dei volontari. Insomma, vige la logica del ‘meno peggio’: un mezzo vecchio viene sostituito con un mezzo un po’ meno vecchio. Almeno finché non si verificherà una disgrazia.
Tutto questo si scontra con la grancassa pubblicitaria dell’assessore Arru e dei vertici Areus ed Ats nel promuovere l’elisoccorso, ormai meglio noto come ‘elishow’, che, però, nei giorni scorsi ad Olbia non è decollato per il mancato pagamento degli stipendi agli infermieri. Silenzio totale, invece, sulle condizioni dei mezzi su ruote, indispensabili nei territori periferici. Per non parlare delle divise vecchie di oltre 10 anni. Mentre vige il silenzio sui cambiamenti di vertice nelle centrali operative e si cantano le lodi solo per l’elisoccorso, nessuna attenzione per il peggiorare dello stato d’animo del personale delle medicalizzate.
Doctor House
(admaioramedia.it)