“Generosa, ospitale a sos istranzos”, parte della storica ode dedicatale dal poeta locale Antioco Casula ‘Montanaru’, ma soprattutto, un biglietto da visita d’eccellenza, che pone l’accento sulla vera essenza di Desulo e della sua gente. Perché in questo incantevole angolo di Gennargentu, l’ospitalità incondizionata verso i visitatori è solamente il primo dei tanti punti di forza che rendono unica, dal 1990, “La Montagna Produce”, vetrina delle specificità culinarie e artigiane, con un’importante sguardo alla cultura e al folklore.
Da ieri fino a domenica 5, l’appuntamento si rinnova: “In alto… in montagna”, come riporta lo slogan della manifestazione, tutto è pronto per la lunga maratona di promozione turistica. Nastri di partenza con il viaggio fra storia e tradizioni nel centro storico di “Issiria”, l’apertura della fiera mercato e delle chiese, in cui verranno allestite mostre fotografiche e di arte sacra. Fiore all’occhiello, la XXVI^ edizione del Premio letterario “Montanaru”, che vedrà premiati i migliori componimenti in lingua sarda presenti in gara, oltre al convegno sullo stesso poeta (sabato alle 16). Al centro del ricco e variegato programma spiccano le esibizioni musicali itineranti fra gli angoli dell’abitato (tutti i giorni al mattino e durante la sera), il ventennale del Coro “Montanaru”, con la presentazione del cd “Arregodos de Coro: tra sacro e profano” (oggi, alle 17,30), la rassegna dell’organetto, in collaborazione con Paride Peddio (domenica 5 alle 17).
Importante lo spazio dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti, grazie al primo concorso regionale di “Cake design” promosso dall’Associazione italiana pasticceri e cioccolatieri, Comune e Istituto Alberghiero (venerdì 3, alle 10). Infine, la rievocazione degli scenari di vita quotidiana, con la popolazione protagonista in abito tradizionale (Issiria, domenica 5 alle 11).
“Siamo entusiasti per questo attesissimo appuntamento – spiega Gigi Littarru, sindaco di Desulo – Grazie al contributo delle associazioni abbiamo lavorato ai preparativi e alla stilatura delle varie iniziative. Dalla cultura, all’ambiente, passando per il buon cibo e il calore della nostra comunità, faremo sentire tutti come a casa. Partendo dalla fiera mercato alle varie vie, un tripudio di maestrie del posto e isolane degne di nota. Sarà l’occasione per esprimere le potenzialità dei nostri ragazzi, ma anche per porre l’accento sul valore identitario attraverso il ‘Premio Montanaru’, accompagnati dai suoni e colori che amiamo. L’auspicio resta quello che partendo da tappe come la ‘Montagna Produce’, si possa costruire un modello di sviluppo montano comprensoriale, che coniughi un turismo da esprimere tutto l’anno. La Regione deve fare la sua parte, preservando diritti come il lavoro, arterie viarie e servizi socio assistenziali. Abbiamo un patrimonio immenso che merita di essere pienamente apprezzato.”
“Indubbiamente un’importantissima opportunità per porre in risalto Desulo – ha aggiunto Massimo Melis, assessore comunale alla Cultura – ma anche un punto di partenza per confrontarsi su identità culturale, gastronomia, specificità folkloristiche e artigiane. Il Premio letterario sarà articolato in due momenti significativi, dando in primo luogo la possibilità per chi ha a cuore la poesia, di riflettere sui tempi attuali e le problematiche che ogni giorno vive la Barbagia. L’esempio dell’illustre concittadino Casula, che in epoche passate trattava le piaghe dei nostri contesti, dev’essere infatti un monito alla nuove generazioni per avvicinarsi alla quotidianità. Le formazioni folkloristiche, le musiche lungo le viuzze e la rassegna domenicale con 27 organettisti provenienti da tutta l’isola, renderanno uniche le giornate. Auspichiamo in un successo della pensata.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)