Poco dopo le 3.30 del mattino, tre fortissime scosse sismiche hanno distrutto alcuni piccoli comuni del centro Italia. La prima scossa, la più forte di magnitudo 6.0, ha avuto l’epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). Poi, per almeno un’ora, altre scosse, anche superiori al 5.0. Il paese in provincia di Rieti sembra essere quello che ha subito i maggiori danni. La scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia, fino a Roma, ricordando il tremendo terremoto che colpì L’Aquila nel 2009. Il bilancio provvisorio è di almeno 20 vittime. L’attività di soccorso è in piena azione ed è stata attivata la procedura di emergenza massima della Protezione civile. Peraltro, lo sciame sismico continua e c’è anche il rischio di altre scosse di assestamento. Attivi i numeri della Protezione civile: 840840 e 803555. (red)
(admaioramedia.it)