“La Giunta deve intervenire per scongiurare il pericolo di interruzione dei rapporti di lavoro degli addetti alla gestione e valorizzazione dei Beni culturali sardi”. E’ la richiesta contenuta in un ordine del giorno urgente presentato da Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, e sottoscritto dai colleghi dell’opposizione di centrodestra.
“Il centrosinistra non sfugga – ha aggiunto Locci – e si assuma immediatamente le sue responsabilità reperendo i 2 milioni di euro necessari per il proseguo della normale attività dei Beni culturali della Sardegna (musei, siti archeologici, biblioteche), oggi a rischio chiusura a causa della penuria di risorse. Circa 600 posti di lavoro che potrebbero essere cancellati per colpa di una Giunta regionale che valorizza e salvaguarda la cultura soltanto a parole”.
Locci, quindi, ha spiegato che il Bilancio regionale di previsione per il 2015 prevede una competenza di circa 14 milioni di euro per i costi del personale che si occupano dei Beni culturali: “Stanziamento che non sarebbe in grado di garantire la copertura dei progetti per tutto il 2015. La Regione ha il dovere di intervenire per scongiurare un’ulteriore emergenza sociale e culturale, individuando, tramite una legge urgente, i 2 milioni di euro indispensabili per evitare in un colpo solo ripercussioni su occupazione, cultura e turismo”. (red)
(admaioramedia.it)