Poetesse, pittrici, attrici, studiose, partigiane, narratrici e feminas balentes. Dunque, in una parola, Reinas: ovvero le regine della Sardegna. Sono le protagoniste della XXX Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che si è aperta questa mattina nella tradizionale location del Lingotto Fiere. La Regione Sardegna quest’anno ha infatti declinato il tema generale del Salone “Oltre i Confini” con “Reinas”, dedicando l’edizione 2017 alle figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della nostra terra.
Sino al 22 maggio le storie di queste donne coraggiose e lungimiranti tracceranno una mappa della Sardegna nel corso del tempo, sino ad abbracciare temi contemporanei come la violenza di genere, la legge elettorale e le donne al potere (ieri e oggi), la sfida del mondo del lavoro e le trappole della povertà. Il tutto è rappresentato passando attraverso le letture e i dibattiti intorno alle nuove pubblicazioni delle 31 Case editrici sarde in mostra al Salone, rappresentazioni teatrali e musica.
“Il tema scelto quest’anno per il Salone, a me molto caro, si presta a moltissimi spunti di riflessione, che devono essere poi tradotti da noi amministratori in azioni e politiche concrete”, ha detto l’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena intervenendo al dibattito. “Andare oltre il confine, dunque, significa proprio questo: parlare di donne, dell’importanza del loro ruolo nella società, dell’assenza ancora di una vera parità di genere e degli elementi drammatici che danno purtroppo vita a fenomeni di gravità inaudita, che si consumano troppo spesso dentro le mura domestiche”. Dessena ha proseguito sottolineando come il tema sia presente quotidianamente nel dibattito socio politico ma abbia “difficoltà ancora evidenti a raggiungere una reale soluzione, a causa della disparità di trattamento tra uomini e donne nel mondo del lavoro, nella tutela della maternità e nel mondo delle istituzioni, solo per citare alcuni casi. La Regione – ha concluso– cerca di lavorare a politiche educative e di tutela nel mondo della scuola, con i supporti psicologici previsti nelle linee del progetto di Tutti a Iscol@, e interventi mirati alla non violenza, ai linguaggi corretti nell’uso quotidiano dei social e ad attività inclusive, sportive e artistiche nelle piccole comunità, con il supporto degli enti locali e le associazioni che operano nel settore dello sport e della cultura”.
Quanto agli appuntamenti allo stand Sardegna si parte con uno spettacolo teatrale che tratta il delicato tema della violenza di genere, curato da Anfiteatrosound, di Susanna Mameli, con Marta Proietti e Francesco Civile. In memoria di Nereide Rudas,si prosegue con la presentazione e discussione dei contenuti rappresentati in La faccia oscura della luna. Storie di donne tra sfida e violenza con Tonino Serra autore del libro (Condaghes Edizioni), Giuseppe Dessena assessore della Cultura e Pubblica Istruzione, Simonetta Castia presidente Associazione Editori Sardi (AES). (red)
(admaioramedia.com)