Cinemecum.it, il quindicinale web di informazione cine-turistica, compie dieci anni e festeggia questo traguardo con un numero unico, una rivista che racconta, in doppia lingua italiano-inglese, questi anni di vita. Un compleanno a cifra tonda che è crescita, ma anche ritorno all’antico: con le parole, le foto, i pensieri che da digitali si fanno carta. La rivista è stata presentata in anteprima durante la recente edizione del Festival di Tavolara e ora sarà distribuita alle rassegne, nelle sale cinematografiche e nei centri culturali. Ieri a Cagliari, in piazza Costituzione è stata presentata ufficialmente durante un incontro in cui oltre alla redazione del giornale, sono intervenuti il sindaco Massimo Zedda, l’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, quello comunale alle Attività produttive, Marzia Cilloccu, e il consigliere regionale, Paolo Truzzu.
Portare il cinema nell’isola al centro del Mediterraneo e il cinema sardo oltre il mare è stato da sempre l’obiettivo di Cinemecum, che in questo numero speciale lo racconta. Il compito è stato affidato ad alcune tra le migliori firme sarde della critica di settore, che, collaborando con il quindicinale, in questi dieci anni hanno contribuito a renderlo la prima e più letta rivista online sul cinema in Sardegna: una parte antologica racconta oltre venti anni di cinema e presenta i più importanti registi sardi; gli incontri con chi ha lasciato l’Isola per conquistare un ruolo da protagonista in film di successo, con chi, invece, ha scelto di venire a girare nella nostra terra, attirato dalle sue location uniche, o con chi qui organizza le più famose rassegne di cinema dell’estate completeranno l’opera.
Cinemecum è anche il progetto di “Cagliari in corto”, l’associazione creata da Enrica Anedda, che, con coraggio e follia, ha dato vita a questa creatura che da sempre si è data la missione di portare Cagliari e la Sardegna al centro dell’attenzione internazionale attraverso il cinema, convinta che “partendo dalla nostra identità e dai nostri luoghi, promuovendo le nostre tante iniziative, i nostri migliori autori, la professionalità delle nostre maestranze, il cinema possa essere forza viva di crescita culturale, sociale ed economica”. (red)
(admaioramedia.it)