“Il sito archeologico di Mont'e Prama non corre alcun pericolo”. Lo ha garantito Gavino Diana, comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, rispondendo ai nuovi allarmi sulla sicurezza del sito archeologico.
"E' garantito un servizio sistematico di sorveglianza, con numerosi passaggi nelle ore diurne e notturne da parte di personale in divisa e in borghese – ha spiegato – Inoltre, in attesa di poter installare le telecamere del sistema di videosorveglianza, abbiamo adottato dei sistemi di controllo alternativi, di cui non posso fornire maggiori particolari per ovvi motivi di opportunità. Non riteniamo di dover intensificare il servizio oltre quello già garantito, impiegando più uomini e mezzi del dovuto. Ricordo anche che, durante i servizi, non sono state riscontrate attività non autorizzate all'interno dell'area degli scavi, né ci sono mai giunte segnalazioni da parte della Sovrintendenza o del Comune. In poche parole, a Mont'e Prama non sta accadendo niente di niente. Ecco perché gli allarmismi sono ingiustificati”.
“Il progetto di videosorveglianza sarà predisposto dal Corpo Forestale e concordato con gli assessori della Difesa dell’Ambiente e della Pubblica istruzione e Beni culturali. in un incontro sono state già definite le prescrizioni per adeguare il progetto alle caratteristiche dell’importante sito archeologico. Siamo in attesa che i soggetti istituzionali coinvolti facciano le necessarie verifiche sulle modifiche apportate al progetto originario a seguito delle prescrizioni, prima che l’Assessorato della Pubblica istruzione e Beni culturali convochi la nuova conferenza di servizi per la decisione finale e il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto di videosorveglianza. Si tratta di un sistema di telecamere dotate di sensori di movimento, in funzione 24 ore su 24, le quali rilanciano il segnale alla sala operativa del Corpo forestale e fanno scattare l'allarme in tempo reale. Le telecamere sono orientabili a distanza, pertanto consentono di controllare tutta l'area”. (red)
(admaioramedia.it)