Mansioni superiori non retribuite per gli agenti e gli Ispettori del Corpo Forestale e gravi rischi per la tutela giuridica dei lavoratori. E’ quanto paventa Forza Italia in relazione al disegno di legge presentato qualche giorno fa dalla Giunta regionale per la riforma del Corpo Forestale e all’imminente avvio della campagna antincendio 2017. “Serve un intervento immediato dalla Giunta a cui facciano seguito azioni mirate ed efficaci al fine di definire immediatamente i profili professionali a cui sono demandate le funzioni e i compiti di Responsabile della UOC (Unità operative di comparto, ndr) e di direttore delle Operazioni di spegnimento”, scrivono il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis e il vice Alessandra Zedda in un’interrogazione che richiama la Giunta Pigliaru a dare risposta agli operatori del Corpo. Gli esponenti di FI evidenziano la necessità di definire compiutamente “i profili professionali a cui sono demandate le funzioni e i compiti di Direttore delle Operazioni di spegnimento”, e chiedono se non sia necessario “modificare in vista dell’imminente campagna Antincendio il vigente Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi”.
Il gruppo azzurro in Consiglio regionale stigmatizza l’immobilismo dell’esecutivo e la mancanza di volontà di risolvere il problema. “Considerato che la giunta ha presentato qualche giorno fa un disegno di legge per la riforma del Corpo si auspica che queste e tante altre problematiche possano trovare soluzioni condivise”, concludono Pittalis e Zedda ricordando che “il Corpo Forestale ha competenze ormai specifiche e speciali, anche di polizia giudiziaria nonché di protezione civile e ordine pubblico, e che pertanto il personale dello stesso Corpo ha qualità e formazione mirata con interventi strategici e fondamentali per la tutela delle persone e del territorio della nostra Sardegna anche a seguito della fusione del Corpo Forestale nazionale nei Carabinieri”. (red)
(admaioramedia.it)